Rabbia Ceravolo: “Ma che simulazione, era rigore”
Non nasconde la propria amarezza, per com'è andata a finire la sfida di Bologna, l'attaccante rossoverde Fabio Ceravolo, che al Giornale dell'Umbria ha rilasciato i seguenti commenti: "Io ho spostato il pallone per dribblare Maietta, lui ha allargato la gamba e mi ha preso: sono franato a terra perchè non riuscivo proprio a continuare, non ho simulato proprio un bel niente! Non mi sono tuffato, l'avevo quasi saltato e lui mi ha messo giù: era rigore, vorrà dire che dovrò andare a lezione di tuffi. Mi pare che a Merchiori fosse già successo di non assegnare un rigore altrettanto clamoroso qui a Bologna, contro l'Entella. Con quel rigore avremmo potuto vincere una partita che meritavamo di portare a casa: abbiamo giocato meglio di loro e creato di più, i 3 punti al Dall'Ara sarebbero stati un'impresa incredibile, una sterzata decisa a stagione e classifica. Invece ci prendiamo un punticino che ci ricorda che dobbiamo sempre e solo lottare per la salvezza".