Ranucci al CdS: “Un peccato rinviare, ma non c’era scelta”

Era troppa la pioggia che ieris era cadeva sul Liberati per continuare a giocare Ternana-Brescia, tanto che il direttore di gara ha sospeso la gara al ventesimo del primo tempo e ora la Lega dovrà decidere la nuova data del rematch, come da regolamento. Ne ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport anche Stefano Ranucci, il presidente della Ternana, esprimendo il rammarico per non aver potuto giocare, ma anche l'inevitabilità della decisione presa. 

"E' un peccato – ha detto Ranucci – perchè eravamo partiti molto bene e abbiamo sfiorato il gol in due occasioni. Ma quando cade così tanta pioggia, oltre a risentirne lo spettacolo, diventa anche un rischio oggettivo per i calciatori continuare a giocare. Ci siamo trovati tutti d'accordo: noi, i dirigenti del Brescia, l'arbitro e il delegato della Lega. Dopo i primi dieci minuti si poteva ipotizzare di ricominciare a giocare, ma poi è stato chiaro che sarebbe stato impossibile". 

Già nella giornata odierna ci saranno i primi contatti con il Brescia da parte del presidente rossoverde per cercare di individuare una data che possa soddisfare entrambe le squadre: "Il regolamento – spiega Ranucci ancora – vieta di giocare il giorno successivo le partite dei turni infrasettimanali. Gli impegni, gli anticipi e i posticipi sono tanti e non sarà semplicissimo trovare una data. Ci mjetteremo subito al lavoro per farlo".