Ribaltone in testa, l’area dei sogni si allarga
Non solo lotta a tre per la promozione diretta in serie B. I risultati della seconda giornata del girone di ritorno aprono anche ad altre pretendenti
E’ caduto il Pescara ed è stato un tonfo fragoroso. Non tanto per l’avversario che l’ha mandato al tappeto, la Torres è più che titolato, quanto per la serie di passi più o meno falsi che la squadra di Baldini sta accumulando nel periodo dicembre gennaio. Si potrebbe quasi parlare di crollo però la qualità della squadra abruzzese consiglia prudenza nei giudizi. Tonfi e resurrezioni sono all’ordine del giorno.
L’Entella ha sfruttato come meglio non avrebbe potuto l’opportunità e, battendo il Rimini che pure è avversario tosto tanto da farla soffrire fino alla fine, si è guadagnato la solitudine lassù, dove osano le aquile. Per la prima volta dall’inizio del torneo il Pescara ha dovuto abdicare lasciando la poltrona più comoda ai liguri che, gara dopo gara, si stanno confermando avversario temibile per chi pensa in grande.
Poteva sfruttare al meglio la grande opportunità la Ternana che invece non è riuscita a scardinare il sistema difensivo approntato da un marpione come Menichini, che da qualche tempo ha assunto la guida del Pontedera. Occasione persa, senza alcun dubbio, anche se i meriti del Pontedera sono ben più ampi dei demeriti della squadra di Abate.
E siccome stiamo parlando dell’evento di questa seconda giornata di ritorno è giusto aprire il focus sulla squadra protagonista in assoluto. La Torres è risorta. Dopo un periodo buoi (tre sconfitte consecutive) ha infilato una serie di vittorie culminate con il kappao rifilato al Pescara che vale il quarto posto solitario in classifica con 39 punti, a cinque dalla vetta. Quindi è giusto inserirla nel lotto delle pretendenti alla serie B.
Giornataccia per le squadre che giocavano in trasferta. Nessuna vittoria esterna a fronte dei cinque successi interni
Un po’ di numeri di giornata. Cinque le vittorie delle squadre che giocavano in casa, nessuna gioia piena per quelle in viaggio, sei i pareggi quattro dei quali si sono chiusi senza gol. Tanto che il turno non è stato così prolifico di reti com’era invece successo in passato: 13 gol in tutto con il meglio proposto dal confronto tra Gubbio e Lucchese che ne ha regalati quattro.
Proprio il pareggio tra Arezzo e Vis Pesaro, due squadre che viaggiano nelle zone vicine all’area di nobiltà ha consentito alla Torres di staccarsi un po’ dai marchigiani. Certo, restano intatte le ambizioni sia dell’Arezzo che della Vis Pesaro però, sembra difficile ipotizzare il loro inserimento nella lotta al vertice. Meglio pensare ai play off. Obiettivo anche dell’Ascoli che dopo qualche successo è stato costretto al pari dalla Pianese
Tra le umbre quella con il sorriso stampato in faccia è il Gubbio tornato alla vittoria. Per il Perugia ancora una mezza delusione targata Antenucci
Finalmente una gioia per il Gubbio che stavolta non ha fallito l’appuntamento con la vittoria casalinga. Troppo tenera la Lucchese per gli uomini di Fontana che tornano a pensare ad un alloggio sicuro nei play off. Ambizione da confermare nei turni che verranno, i due derby. Il primo a Terni l’altro con il Perugia in casa. In mezzo qualche novità di mercato è attesa con una certa trepidazione.
A Ferrara s’è visto invece il solito Perugia. Una squadra a metà si potrebbe definire. Perché ha momenti di buon calcio ed altri invece che sono infarciti anche da pesanti disattenzioni. A Ferrara sembrava che il più l’avesse fatto con il vantaggio nel primo tempo. Ma non è stato così perché ci ha pensato Mirco Antenucci a ristabilire l’equilibrio portando fuori dalle secche la Spal e lasciando nel limbo il grifone.