Riflessioni rossoverdi sotto l’albero
Sotto l'albero avremmo voluto trovare una vittoria, o almeno un pareggio, punti preziosi, una prestazione magari inferiore ad altre che la Ternana ci ha fatto vedere, ma vincente, ed avremmo voluto far trovare a voi tre cose da tenere e tre da buttare; purtroppo quest'anno sembra essere passata prima la Befana, e ha portato a tutti un po' di carbone (volutamente minuscolo, intendiamo quello nero).
Carbone, l'allenatore stavolta, aveva detto di voler andare a Ferrara per vincere, missione ardita che se fosse riuscita avrebbe fatto trascorrere a tutto l'ambiente rossoverde un Natale sicuramente più sereno; la Ternana invece è penultima, a pari punti con l'Avellino, con un disperato bisogno di risalire la china, presto. Eppure, probabilmente, non era quella di ieri la partita da vincere a tutti i costi, il problema viene dalla sfida interna contro il Vicenza, quei tre punti concessi ad una diretta concorrente hanno inguaiato le Fere, e il Natale sereno si è trasformato in una festa dal retrogusto un po' amaro. Ci stava perdere con la Spal, una delle poche squadre che ha evidenziato in maniera netta la differenza di punti in classifica, quello che brucia è come è arrivata la vittoria, ma soprattutto quello che fa male è non aver messo in cascina punti fondamentali in alcune partite precedenti, per non doversi ritrovare a cercare di fare punti al Mazza.
Ormai è andata, non c'è tempo per piangersi addosso e per recriminare, c'è solo tempo per lavorare a testa bassa, per impegnarsi e per cercare di non scivolare, cercando di passare tutti un Natale felice, tifosi, giocatori, allenatore, con la speranza che Babbo Natale possa metterci una pezza.