RIVIVI – LIVE – TERNANA-COSENZA, la conferenza stampa di Lucarelli e… Leone

Benvenuti nella diretta testuale della conferenza stampa di Cristiano Lucarelli pre Ternana-Cremonese, gara valida per la 29/a giornata del campionato di Serie BKT. Si gioca sabato allo stadio "Libero Liberati" di Terni. Fischio d'inizio alle ore 14.05.

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"Non è la prima volta che ci troviamo in questa situazione. Per me non è stress ma lavoro. Anzi era quello che ci voleva. La situazione è molto meno grave di quello che si pensa, vista anche la situazione attuale della classifica. A perdere non piace a nessuno, avremmo potuto fare meglio e siamo tutti d'accordo. I problemi devono essere per altri. Dobbiamo cercare con la massima calma e serenità portare la barca al sicuro nelle prossime tre partite. Se non saremo bravi ce ne metteremo qualche giornata in più. Questo era l'obiettivo minimo".

C'è anche il direttore sportivo Luca Leone in conferenza stampa.

"Parlo più con mister e ragazzi nello spogliatoio. Sono qui per confermare il mio pensiero. Mi reputo abbastanza coerente. L'ho detto al mister tempo fa. Lui è al centro del progetto. Deve pensare a quello che ha fatto e a quello che farà. Abbiamo fatto 5 anni di contratto al mister perché pensiamo, dal presidente in primis a me e Paolo in seconda battuta è la persona giusta per portare avanti questo progetto. Lui deve stare sereno. La società è con lui. Al netto di alcune esternazioni del presidente. Lui vuole vincere. L'anno scorso abbiamo vinto. Quest'anno volevamo continuare a vincere. Volevamo vedere quali ostacoli avremmo affrontato. Il mister deve stare sereno. Stiamo insieme dalla mattina alla sera. Litighiamo anche ma va bene così. Tutti quanti insieme dobbiamo crescere. Ce lo ripetiamo ogni giorno. Noi andiamo a cena tutte le sere, ci vediamo tutti i giorni. Entrambi vogliamo la stessa cosa: vincere. Quest'anno abbiamo incontrato qualche difficoltà ma è normale. Quando si costruisce una casa nuova ogni tanto qualche crepa viene fuori. Tre anni fa abbiamo piantato delle piante che alla prima difficoltà non possiamo buttarle via. Le affrontiamo insieme e pian piano miglioreremo. Abbiamo fatto scelte di primo livello quest'anno. Ne faremo altrettante il prossimo. Ora dobbiamo concludere questa stagione nel migliore dei modi. Poi tireremo una linea a fine campionato. Il pensiero mio il mister lo sa: deve lavorare e diventare il miglior allenatore della Serie B. Qui ci sono tutte le strutture per poterci riuscire. In questi giorni sono stato a Londra per incontrare società per intavolare rapporti in futuro. Lui ha detto che non vende sogni. Io gli ho detto che deve coltivare sogni. Ogni giorno. Non so quanto ci metteremo. Ma il nostro sogno è la Serie A. Il presidente vuole andarci presto, ha 62 anni e ci sta".

Quindi Lucarelli resta anche l'anno prossimo?

"Gli abbiamo fatto quattro anni di contratto. Per me sì. Sono qui per mettere un punto. Io e lui ci siamo scelti quando ci siamo incontrati. Poi potrebbe essere lui a fine anno a dirci basta. Io già so i pregi e i difetti suoi. Lo dico anche ai ragazzi che bisogno amare i pregi ma anche i difetti dei compagni. Bisogna apprezzare tutto e poi insieme conoscersi, apprezzarsi e diventare una squadra. Poi diventare forti. Solo quando si diventa forti si vince. Questa è la strada che dobbiamo percorrere. L'ho detto a lui prima di venire qui, forse quest'anno siamo stati poco umili. Forse bisogna rientrare nel carroarmato dell'anno scorso".

Eppure il presidente ha confermato il direttore per l'anno scorso mentre Lucarelli…

"Lui si diverte a stuzzicarci – continua Leone – Le sue parole le prendo come stimoli. Vuole che diamo il massimo perché ci mette nelle condizioni di dare il massimo. Lui è diverso dagli altri. Qualche presidente l'ho conosciuto. E' una persona che ha idee chiare".

Siete soddisfatti del mercato fatto?

"Ai ragazzi ho detto che faccio un lavoro dove le decisioni le prendo a giugno. Le scelte le abbiamo fatte a giugno di quelli che potevano essere i giocatori per noi e di quelli che potevamo prendere. Ho avuto anche qualche rinuncia. Dobbiamo pensare che quest'anno eravamo una neopromossa e molti ci guardavano per capire cosa avremmo potuto fare. Oggi siamo più credibili rispetto ad un'estate fa. Inoltre non mi piace convincere i giocatori. Sarebbe tutto molto semplice".

Il campo dice che la Ternana ha la possibilità di centrare la salvezza nelle prossime tre partite…

"Dobbiamo fare la partita operaia – dice Lucarelli – non valorizzare i pregi del Cosenza: conquista palla e verticalizzazione sui due attaccanti. Memori della partita d'andata, abbiamo preparato delle situazioni che anziché valorizzare le loro caratteristiche arginarli. Spegnere loro per accendere noi. Questo quello che mi aspetto. Come ha detto Leone abbiamo commesso degli errori. Oggi siamo consapevoli dei nostri pregi e difetti. Lavoriamo per valorizzare i nostri pregi e limitare i nostri difetti".

Mister, martedì c'è stata la chiama a Roma…

"Non so se è servito perché non ho la sfera magica. Per come ci ha detto lui non aveva il tempo tecnico per venire a Terni perché doveva andare a Londra. Altrimenti sarebbe venuto lui da noi. Per quanto riguarda i contenuti niente di nuovo rispetto a quanto ci dice ogni giorno. E' stato il momento per condividere certe pillole di motivazioni che lui ci ha dato in quell'incontro. Poi se ha fatto bene o male è sempre legato al risultato della partita".

Tra i giocatori dal più alto rendimento Iannarilli e Sorensen che sono in scadenza. Qual è la vostra idea in merito direttore?

"Iannarilli non è in scadenza. Sorensen sì. Lui voleva tornare in Italia e capire. Non abbiamo alcun problema sederci intorno al tavolo. Non abbiamo intenzione di smantellare la squadra ma di rinforzarla".

Infortunati…

"Sono convinto – dice Lucarelli – che siamo attrezzati per far fronte ad ogni assenza. Ovviamente ci sono caratteristiche diverse tra calciatori. Ogni volta che ci siamo presentati a giocare eravamo nelle condizioni di farlo. Per quanto riguarda la situazione dei recuperi Agazzi e Partipilo si sono allenati così come Ghiringhelli. Tutto è prematuro per pensare di essere schierati dal primo minuto. Ma di ritagliarsi uno spazio a partita in corso sì. Pettinari ha avuto un piccolo contrattempo muscolare. Valutiamo oggi nella rifinitura".

Mercato futuro quanto incidono i progetti di centro sportivo e stadio…

"Abbiamo avuto due rifiuti in estate per via dell'assenza delle strutture. Progettare centro sportivo e stadio sono messaggi importanti che dai all'esterno. Sono messaggi fondamentali – dice Leone – come quando la Juve ha fatto lo stadio. Era in B poi ha vinto 10 scudetti di seguito. La Juve quando aveva il Delle Alpi faceva 25mila spettatori. Tant'è che l'hanno fatto da 38mila. E quando hanno aperto avevano richieste per 100mila posti. Se guardiamo la storia ci rendiamo conto cosa può succedere. E' fondamentale".

La Ternana non è mai riuscita a ribaltare il risultato una volta andata sotto…

"Giocando ogni tre giorni è più questione di smaltimento tossine che altro. Inoltre se pensiamo che quando potevamo caricare non lo abbiamo fatto perché eravamo solo in sette. Anche a Vicenza nell'ultima mezzora la squadra ha dato ulteriori conferme. Stiamo sempre meglio delle altre squadre. Statistiche? Sono riferimenti ma non la verità assoluta. E' anche vero che la Ternana è andata in vantaggio a Reggio e poi, in dieci ha perso ed è stata l'unica volta. Quindi anche gli altri faticano. Anche le big lavorano per non prendere gol. Pure noi dovremo fare qualcosa a riguardo".

Il Cosenza ha cambiato molto…

"A gennaio molte squadre in difficoltà di classifica hanno cambiato. Il nuovo allenatore ha portato un atteggiamento battagliero. Noi dovremmo essere bravi, umili e restare concentrati fino alla fine. Non sarà un pomeriggio tranquillo".

Avete la sensazione che potevate fare di più?

"Non possiamo nasconderci. Ma dobbiamo fare un analisi attenta e al tempo giusto. Seduti al tavolo capiremo cosa è andato e cosa no".