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RIVIVI – SPAL-TERNANA, Lucarelli: “Palumbo si è allenato”

Giornata dedicata alla conferenza stampa pre partita per Cristiano Lucarelli. Sabato è in programma la dodicesima giornata del girone di ritorno del campionato Serie BKT. La Ternana sarà impegnata al "Mazza" di Ferrara contro la Spal. Da questa sera i rossoverdi saranno nel ritiro di Coverciano dove domani svolgeranno l'allenamento di rifinitura. 

Segui con la nostra diretta testuale la conferenza pre gara dell'allenatore della Ternana.

100 panchine…

Raggiungo allenatori che hanno fatto grandi cose in Ternana. Però pensiamo alla partita. Affrontiamo un avversario che cerca punti salvezza. Vorrei che non ingannasse la posizione della Spal in classifica. Ricordo che all'andata, nel secondo tempo, ci ha messo in difficoltà. Andare a fare una classifica di merito in un campionato equilibrato come questo dove le ultime 5/6 posizioni sono occupate da squadre che avevano obiettivi completamente diversi è la dimostrazione che la B è un campionato bello e maledetto. Ci possono essere annate che possono diventare, per tanti motivi, il contrario di come erano state pensate. Vorrei che fosse importante che non andiamo ad affrontare l'ultima in classifica.

Preparazione partita, partita difficile?

Dovremo essere bravi a non creare presupposti che facciano andare in fiducia fin dalle prime battute la Spal. Dovremo fare una gara attenta. Le partite più o meno sono tutte uguali. Ci sono due squadre pari livello o quasi che si affrontano in partite di grandissimo equilibrio dove chi ha più resistenza e forza mentale riesce a vincere la partita. Questa è la storia di gran parte delle partite di quest'anno.

La sosta è occasione per esaminare i numeri della squadra…

Preferisco prendere 16 gol in 3 partite che perdere 16 volte per uno a zero. I numeri vanno contestualizzati. In un campionato di grande equilibrio come questo trovare una squadra con tutti i numeri particolarmente felici forse ce ne sono una o due. Se sei decimo in classifica a tre punti dai playoff e a 6 punti dalla retrocessione vuol dire che il campionato è di grande equilibrio. E dove c'è equilibrio ci sono numeri ai quali fai fatica a dare valore. L'ideale sarebbe vincere giocando bene. Non mi sorprendo dei nostri numeri, compresi anche i periodi d'infortuni dove si è giocato in grande emergenza. Sono numeri che ci fanno capire che è stata una stagione particolare. Sotto tanti punti di vista. Senza escludere niente, campo ed extra campo. Sarà una stagione che ci darà un grande insegnamento a tutti. Se non facciamo un salto di qualità mentale, con tutte le polemiche che si sono create, con tutti i proclami che si sono fatti non si cresce più. Vuol dire che siamo condannati a rimanere in queste posizioni. Purtroppo per noi. 

Palumbo?

Stamattina si è allenato. Feremo delle valutazioni. Non dovrebbe essere un grosso problema. 

Solo Defendi out?

Marino sì. Poi dobbiamo valutare se portare Ghiringhelli o meno. Non è schierabile. Volevamo portarlo con la squadra ma se lo facessimo gli toglieremo un paio di giorni di terapie. 

Donnarumma e Favilli, minutaggio?

Si stanno allenando bene. Sono rientrati da almeno dieci giorni. Alfredo l'ultimo pezzo di partita importante credo ci fossi ancora io: 45' forse con la Spal. Poi dopo ha avuto quel lungo infortunio e la ricaduta. La condizione va in crescendo ma suggerisce grande cautela. Lo stesso Favilli perché potrebbe partire dall'inizio ma difficile che possa fare 95'. Anche lì valuteremo il da farsi. Dobbiamo trovare il modo di averli da qui alla fine del campionato. Sappiamo che possono darci una grande mano già da domenica scorsa. 

Falletti ha applicato subito i consigli che gli hai dato nelle scorse settimane: calcia molto di più…

I campi si asciugano e lui è un giocatore che può beneficiare di queste condizioni. Una prestazione fatta bene contro il Bari è una spinta emotiva importante. Stiamo entrando nella fase dove potrebbe farci vedere quello che ci ha abituato a far vedere.

Si è trovato meglio nella posizione dove ha giocato con il Bari?

Con le due punte lui è libero di muoversi secondo il suo istinto. Gli è sempre stato concesso. Solo una partita, con il Genoa gli chiesi un lavoro diverso più di sacrificio su Sabelli. Lui sa che è libero di muoversi quando siamo in possesso palla. Difensivamente dobbiamo preparare un'organizzazione. 

Posizione di Palumbo in campo…

Nella parte iniziale del campionato quando facevamo 4-3-2-1 ha giocato spesso alto facendo gran bene come dimostrano gol e assist. Secondo me è la zona di campo che preferisce e calpesta di più. Noi lo mandiamo alto in uscita sul terzino o sul braccetto. Spesso recuperiamo anche palla e si trova già lì.

Con questo Palumbo è più 3-5-2 oppure?

In fase di non possesso sicuramente 3-5-2. Quando ci alziamo può essere trequartista aperto a sinistra oppure uno dei due visto che Anthony viene a raccordare. Oppure 3-4 e confusione senza dare riferimenti agli avversari. In questo momento dove abbiamo bisogno di lavorare più stretti ci da organizzazione e copertura spazi che chiediamo. 

Spal…

Nelle partite che abbiamo visto solo appena arrivato Oddo ha fatto la difesa a tre poi ha fatto a quattro. Nelle ultime partite li abbiamo visti a quattro. A Cosenza negli ultimi dieci minuti hanno cambiato mettendosi a tre con gli esterni a piede invertito. Li abbiamo visti così e ce li aspettiamo così.

Nainggolan…

Giocatore fortissimo, faceva la differenza in A pensiamo in B. Non avrà 95 minuti d'intensità. Ma se decide di giocare 25 minuti mette in difficoltà. Se noi facciamo qualcosa più che altro quando troviamo attaccanti particolari. Vedi Bari non lasciando la profondità d'attaccare a Cheddira. Pensare di organizzare qualcosa di tattico in mezzo al campo risulta difficile per le caratteristiche nostre. Al massimo gli metti uno a uomo. 

Capuano?

E' pronto. Per un eventuale utilizzo. 

Maistro…

Da quella parte abbiamo Diakité che nei duelli in velocità e nell'uno contro uno non l'ho mai visto andare in difficoltà. Ci sentiamo abbastanza protetti nonostante ci sia un giocatore importante che ci ha fatto male in passato. Diakité in questa condizione fisica e mentale può essere il dirimpettaio che possa limitarlo.

Ternananews Redazione

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