Romeo a Ternana Time: “Vogliamo raggiungere a tutti i costi il nostro obiettivo””
Il giocatore rossoverde si è raccontato a Ternana Time
Federico Romeo, che ha firmato il gol vittoria nel derby contro il Gubbio, è stato ospite nella trasmissione Ternana Time: “Siamo soddisfatti, siamo contenti di quello che stiamo facendo”, ha esordito il giocatore rossoverde.
Sei molto generoso in campo, corri tantissimo: “Portiamo il gps sia in allenamento che in partita. Contro la Pianese ho corso 12.6 km, è stato il massimo. Corro molto per la squadra, è una mia qualità altrimenti non sarei io. Cerco sempre di dare tutto in campo, proviamo sempre a vincere, speriamo di continuare così anche se il campionato è lungo”
Ternana che ha sofferto nel secondo tempo con il Gubbio: “Ho visto il secondo tempo dalla panchina, fino al rigore non sono mai stati pericolosi, e dopo ne abbiamo avuta una importante con Curcio. Vittoria giusta soprattutto per il primo tempo giocato, il Gubbio non avrebbe meritato di pareggiare. Forse abbiamo sofferto troppo considerando che avevamo l’uomo in più”
Ternana che crea ma poco cinica: “Abbiamo il miglior attacco del campionato, non sono d’accordo. Abbiamo sprecato tanti gol con il Pontedera, ma ogni partita creiamo tante occasioni. Abbiamo i migliori attaccanti del campionato e questo neo ora non lo vedo anche se come pensiero ci può stare”
Sul suo ruolo in campo: “I nostri principi sono sempre gli stessi, cambia poco tra un modulo e l’altro, le cose che mi chiede Abate sono sempre quelle, non cambia tantissimo. Come ruolo preferisco la mezzala sinistra nel centrocampo a tre, ma sono molto duttile quindi posso giocare ovunque”
Quanto è stato duro entrare negli schemi di Abate: “Per me non è stata durissima perché anche l’anno scorso a Castellammare avevo visto questi principi di gioco. Mi sono ritrovato in un’idea di gioco che già c’era l’anno scorso e non mi sono dovuto adattare tantissimo”
Che Ternana vedremo in questo rush finale di campionato? “Abbiamo tanto da migliorare, però il campionato è lunghissimo, mi aspetto una Ternana che non smetterà mai di lottare per questo obiettivo. L’anno scorso ho vinto il campionato, ero a +6 dalla seconda con meno punti, quest’anno è difficilissimo ma abbiamo un solo obiettivo in testa e dobbiamo raggiungerlo a tutti i costi”
Cosa ha la Ternana più delle altre? “L’unità di intenti è molto alta nel nostro gruppo, sicuramente questo è un valore in più per noi”
Qual è stato il momento più difficile della tua carriera? “Il primo anno tra i professionisti è stato il più difficile, si gioca un calcio diverso rispetto alle giovanili”
Sei cresciuto nella Juventus, poi hai cambiato totalmente ambiente andando in Serie D: “Le strade nel mondo del calcio sono tantissime, non c’è solo la Juventus. Ho sempre creduto nelle mie potenzialità, sono arrivato dove sono oggi e non mi fermo. Dopo la Juve è stata una bella batosta”
C’è stato un qualcuno a cui devi dire grazie per la tua carriera? “Devo ringraziare Lovisa che mi ha preso lo scorso anno alla Juve Stabia. Ha creduto in me, mi aveva visto giocare alla Fermana”
Quanto questo scorso di stagione ti ha completato? “In generale su tutto. Avendo vinto il campionato l’anno scorso, avevo l’intenzione di giocarmi la B e poi è arrivata la Ternana, ho dovuto resettare e in questo mi hanno aiutato i miei compagni e l’allenatore. Io non avevo fatto il ritiro ma sono entrato in confidenza con tutti i ragazzi. Ci sono giocatori che hanno fatto categorie importanti, anche in Serie A. Sono giocatori veri, questo mi ha aiutato tanto in questi mesi”
Come è stato l’impatto con il presidente D’Alessandro? “E’ una persona per bene, quello che ci ha detto ha sempre rispettato, è presente agli allenamenti e in partite, ci sta vicino e non ho nulla da ridire”
Non sei pentito della scelta fatta in estate di arrivare a Terni: “Assolutamente no, mi trovo bene in tutti gli ambiti”
Come ti sembrano i tifosi? “Si sente la vicinanza dei tifosi, in casa sono tanti ma noi speriamo arrivino sempre di più, lo diciamo sempre nello spogliatoio. In trasferta li sentiamo tanto, riempiono sempre il settore ospite, è una tifoseria importante”
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Chi è il più bravo tecnicamente in squadra? “Carboni”
Chi è il meno bravo? “Casasola”
Chi è il più casinista dello spogliatoio? “Ce ne sono tanti, di sicuro Ferrante, Cianci e Martella”
A chi faresti sposare la tua futura figlia? “Nessuno. Per farci un giro in macchina chiunque tranne Patanè che ha preso da poco la patente”
Chi è il più permaloso? “Capuano, il capitano”
Chi è il più generoso? “Corradini”
Il più tirchio? “Corradini”
Il più modaiolo? “Patanè, anche un po’ Curcio”
Chi veste peggio? “Vitali”
Chi ascolta la musica più brutta? “Non saprei, mette sempre la musica Martella e per me va benissimo”
Chi è il leader? “Ce ne sono tanti, non c’è uno in particolare. Tutti quelli di esperienza sono tutti leader”
Chi è il più sottovalutato della rosa? “Patanè e Carboni. Sono forti e faranno una grandissima carriera”
Hai fatto un fioretto per la possibile promozione? “No nulla. L’anno scorso ho promesso alla mia ragazza una borsa di marca, quest’anno niente”.