Rosso&…Rosso – Il semaforo di Ascoli-Ternana
Rosso: l'atteggiamento.
Una partita fondamentale per il prosieguo del campionato, non ce ne vorranno giocatori e allenatore, non si affronta come la Ternana ha affrontato ieri l'Ascoli, bensì proprio come i marchigiani hanno affrontato i rossoverdi. Ternana senza agonismo, senza mordente, senza aver la possibilità di mettere in pratica le proprie idee, una squadra che è sembrata involuta sotto tutti i punti di vista, proprio in occasione della partita probabilmente più importante dell'intera stagione. Probabilmente irossoverdi sono arrivati al Del Duca carichi di aspettative, di tensione e di responsabilità, ma questa volta non sono stati assolutamente capaci di gestire la situazione, e probabilmente (questa è la spiegazione che ci siamo dati) sono scesi in campo già scarichi, mentalmente e fisicamente. L'emblema della disfatta sportiva di ieri è la frazione di gioco in cui la Ternana ha potuto contare sulla superiorità numerica: un assolo di un Ascoli tutt'altro che irresistibile e men che meno tranquillo, che però ha giocato tutte le sue carte. Così, proprio, non va.
Rosso: il pasticcio sostituzione.
Le incomprensioni sono alla base della vita quotidiana, gli errori capitano e soltanto chi non lavora o chi non prova a fare nulla non sbaglia mai, questa è la premessa fondamentale. Però, il pasticcio combinato ieri in occasione della prima sostituzione Montalto-Repossi è davvero troppo grosso per poter passare inosservato e per non essere in parte anche causa della disfatta. Non necessariamente perchè Montalto non sarebbe dovuto uscire e con lui in campo sarebbe cambiato qualcosa, magari, anzi probabilmente, sarebbe finita nello stesso modo, ma quel pastrocchio ha inciso anche sulla testa e sulla tranquillità di chi era in campo, Repossi incluso. Insomma, senza buttare la croce addosso a nessuno, soprattutto perchè le responsabilità sono un po' di tutti gli attori in scena in quel momento, ma come è possibile che in una partita tanto importante si sia commesso un errore del genere?