Rosso&Verde – Il semaforo di Pescara-Ternana

Rosso&Verde – Il semaforo di Pescara-Ternana

Rosso: il recupero.

Se i due tempi di gioco durassero 45' precisi, senza perdite di tempo e senza i minuti di recupero, la Ternana sarebbe con buona probabilità a ridosso dei playoff. Anche ieri all'Adriatico, due dei tre gol del Pescara sono arrivati dopo che il quarto uomo aveva esposto la lavagna luminosa, quando l'arbitro aveva quasi il fischietto in bocca per fischiare, due volte prima e tre nella seconda occasione. E' diventata una sorta di maledizione per le Fere, certamente c'è una buona dose di sfortuna, perchè nella rete del pareggio abruzzese Valzania ha trovato il gol del sabato, ma altrettanto sicuramente c'è una buona componente di disattenzione e di calo della concentrazione. Non è più un caso prendere gol sul finire, comincia ad essere un rischio troppo costante che a questo punto del campionato deve necessariamente essere neutralizzato.

Verde: la reazione.

A questa Ternana non può certamente essere rimproverata la mancanza di carattere, soprattutto quando c'è da reagire ad una situazione di svantaggio. Anche quando sembra impossibile che le cose possano migliorare, ecco che i rossoverdi rialzano la testa, riprendono in mano la situazione e, come successo ieri, non solo riaprono la partita ma riescono anche a ribaltare il risultato. Crederci sempre, deve essere questo l'imperativo di questa squadra, che sa quanto sia importante non demordere e quanto la tigna possa contare in una partita, e quindi mette in campo tutto quello che ha: se le Fere non avessero il timore dei tre punti, sarebbe tutta un'altra storia.