Rosso&Verde – Il semaforo di Ternana-Carpi
Verde: nessun gol subito.
Il Carpi si è dimostrata tutto fuorchè una squadra offensiva alla spasmodica ricerca del gol, questo va ammesso, ma questo non vuol dire che non ci abbia mai provato, magari solo un po' meno rispetto ad altri avversari che hanno calcato il campo del Liberati in questo primo quarto di campionato. Quando la squadra di Calabro ha provato le imbucate nell'area rossoverde, però, ha sempre trovato una difesa attenta e poco propensa a concedere, anzi la maggior parte delle volte le Fere hanno fermato gli avversari ancor prima che riuscissero ad avvicinarsi alla porta. Qualche calcio d'angolo, ma sempre controllato dai difensori, e poco altro, e la Ternana torna a non subire reti.
Rosso: nessun gol segnato.
Il Carpi, lo abbiamo detto, fa della difesa il suo punto forte e in fase di non possesso schierava addirittura otto uomini dietro la linea del pallone, per dirla come va di moda adesso ha messo il pullman davanti alla porta per quasi 95' di gioco. Questo "catenaccio" ha di fatto creato i suoi bei problemi all'attacco della Ternana che ha fatto fatica a trovare i giusti spazi e i tempi per scardinare la retroguardia avversaria, non potendo ovviamente sfruttare quella che è la sua maggior caratteristica, ovvero il gioco veloce e spumeggiante. Non è certamente cosa facile infilarsi tra le linee e partire in velocità con una squadra sempre rintanata nella propria metà campo, scesa al Liberati con il chiaro intento di prendere almeno un punto. Eppure Carretta le sue sgroppate sulla fascia le ha fatte eccome, e le occasioni la Ternana le ha create, ma complice l'imprecisione e tanta sfortuna (soprattutto per Montalto, entrato molto bene in partita e costretto a lasciare il campo dopo pochissimo) il gol e i tre punti non sono arrivati. Nulla è perduto, bisogna continuare a crescere però.