Rosso&Verde – Il semaforo di Ternana-Cremonese
Verde: la Ternana c'è.
La vittoria contro la Cremonese ha certificato una cosa fondamentale per il prosieguo del campionato di Serie B: la Ternana c'è ancora, non è finita. Una corsa ordinata, la giusta grinta, l'agonismo e l'aggressività che De Canio avrebbe voluto vedere in campo e che, per adesso, ha potuto insegnare solo a parole, la fiducia nei propri messi, è questo quello che si è visto in campo, al Liberati, contro la Cremonese. La Ternana vista contro la squadra di Tesser sembrava la bella copia di quella che abbiamo potuto commentare fino ad ora, sembrava che i giocatori avessero preso finalmente coscienza delle proprie potenzialità e dei propri limiti, senza abbattersi e cercando di superarli. La strada è sempre lunga, sempre in salita, sempre ai limiti del proibitivo, e servono conferme istantanee già a partire da sabato, ma se la trasformazione vista al Liberati è solo l'inizio, allora ancora è lecito e sacrosanto mantenere accese le speranze.
Rosso: il calo fisico.
Non è una critica al lavoro di De Canio, che di fatto non ha potuto mettere mano a nulla in questa sua prima settimana in casa rossoverde, e non è una critica ai giocatori che hanno dimostrato di dare davvero tutto quello che hanno in corpo per cercare di portare a termine un'impresa quasi titanica, ma il dato di fatto resta: la squadra cala troppo sul piano fisico. Per un primo tempo contro la Cremonese giocato su livelli altissimi, con una lucidità raramente dimostrata dai rossoverdi in questo torneo, i secondi 45' di gioco hanno evidenziato la difficoltà di reggere quei ritmi. Sicuramente, adesso che la settimana di lavoro sarà quella tipo, completa, per l'allenatore sarà più facile iniziare ad allenare anche questo aspetto, la parte atletica che al momento potrebbe penalizzare la squadra. Contro i grigiorossi, comunque, la Ternana ha saputo sopperire con intelligenza a questo limite, facendo perno su giocatori esperti come Piovaccari che, una volta accusata la stanchezza, hanno tenuto e fatto girare la palla. Adesso, però, sotto con il lavoro!