Rosso&Verde – Il semaforo di Ternana-Venezia
Rosso: la partita.
La sconfitta della Ternana subita ieri ad opera del Venezia brucia ancor più di quella di Bari, perchè si giocava in casa e perchè si era riusciti a riprendere la partita in mano proprio negli ultimi minuti di gioco. Un tempo di fatto consegnato fra i piedi degli avversari, la necessità di fare cambi all'inizio della seconda frazione per rimettere in equilibrio la squadra, la fatica vista in campo per costruire azioni pericolose, tutto questo deve necessariamente far riflettere, tutti quanti: di tempo ce n'è ancora, ma non bisogna abusarne.
Verde: un minuto di "follia".
Senza ombra di dubbio Sandro Pochesci ieri pomeriggio ha scelto bene gli uomini da mandare in campo quando ha deciso di fare le sostituzioni, questo è innegabile. L'ingresso di Albadoro ha dato maggiore profondità e dinamismo alla squadra, Montalto si è comportato da rapace dell'area di rigore, e Varone ha dato consistenza ad un centrocampo apparso davvero poco brillante. Quel minuto di "follia" che ha momentaneamente riportato le Fere sul punteggio di parità è quello che ci aspettiamo di vedere sempre dai rossoverdi: cattiveria, fame e consapevolezza nei propri mezzi.