Mano dura del GIP di Terni nei confronti di 6 ultras genoani raggiunti da altrettante misure cautelari. Gli indagati sono tutti genovesi, di età compresa tra i 23 e i 54 anni, alcuni dei quali con precedenti specifici. Gli ultras sono “gravemente indiziati di azioni violente” per questo dovranno rispettare l'obbligo di dimora e di permanenza domiciliare in occasione delle partite del Genoa. I fatti sono quelli del pre partita di Ternana-Genoa quando un gruppo consistente di tifosi rossoblù sono quasi venuti a contatto con i tifosi rossoverdi già sistemati in curva Nord.
I sei tifosi genoani sono accusati a vario titolo dei reati di: lancio di oggetti contundenti e fumogeni, porto d’armi improprie, violenza e minacce a Pubblico Ufficiale.
Nel corso delle operazioni, si legge nella nota diramata dalla Procura della Repubblica di Terni, sono state eseguite 9 perquisizioni personali e domiciliari, nei confronti non solo dei 6 tifosi ma anche di altre persone sottoposte ad indagini. Perquisizioni che hanno consentito di rinvenire “numerosi capi d’abbigliamento, utilizzati dagli indagati il giorno dell’incontro, tra cui un caso e felpe con il cappuccio indossati per il travestimento”.
Fondamentali per il riconoscimento dei violenti l’analisi dei filmanti registrati dalla Polizia Scientifica di Terni.
Nei confronti di alcune delle persone sottoposte ad indagini è stato già disposto il DASPO del Questore di Terni.
Dalla Procura della Repubblica fanno inoltre sapere che sono in corso ulteriori accertamenti da parte della Polizia per identificare eventuali altri responsabili.
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