Sempre lì, ma con qualcosa in più
Certamente non basta la vittoria contro il Trapani a far tornare il sole sulla Ternana, come non basterebbe nemmeno essere certi di vincere domenica prossima a Cesena, ma non possiamo nasconderci che i tre punti conquistati ieri al Liberati rappresentano una piccola ed importante boccata d'aria durante la valanga che ha trascinato i rossoverdi tanto in basso.
Classifica alla mano non è cambiato molto, se non che la Ternana ha riagganciato proprio i siciliani all'ultimo posto, anzi si è portata penultima proprio in virtù dello scontro diretto a favore, la salvezza diretta dista 6 lunghezze e il mantenimento della cadetteria continua ad essere una sorta di missione impossibile. Eppure di spunti positivi sui quali ragionare ce ne sono, c'è la consapevolezza che giocare con meno apprensione aiuta a far meglio le cose, c'è l'impressione che quando in campo scende chi è in condizione di farlo le partite si possono giocare e, perchè no, anche vincere. Non esiste una formula magica per rimettere a posto le cose, per ridare ai rossoverdi quei punti, tanti, lasciati per strada e che adesso sarebbero serviti come il pane, ma la vittoria di ieri riaccende flebile un lumicino, quello della speranza della salvezza che si stava inesorabilmente spegnendo, e questa fiammella diventa l'obiettivo della Ternana: alimentare quella lucina partita dopo partita, con la consapevolezza di aver fatto sempre il possibile per tenerla accesa.
I miracoli non esistono, almeno così dicono, ma non è un reato credere e sperare che qualcosa di bello possa sempre succedere.