E’ chiaro che la situazione è evidente. Lo dicono tutti. La Ternana non riesce più a segnare. E questo comporta problemi di classifica. E nessuno può darvi torto, perché è la verità. Gli attaccanti della Ternana non riescono a buttarla dentro.
Partipilo sebbene faccia delle buone prestazioni non segna dal 26 novembre. Ci ha provato, ma senza particolari fortune. Sono 15 partite, di cui 14 giocate da titolare. Quest’anno ha preso più cartellini gialli che gol… Falletti, ancor meno brillante di Partipilo, non segna da 11 partite, e gli unici due gol che ha fatto in campionato li ha fatti su calcio di rigore. E anche qui entrambi nel 2022.
Donnarumma è stato sfortunatissimo in questo ultimo periodo: nelle ultime 16 partite per 13 è stato fuori per infortunio (con ricaduta). In totale in stagione ne ha più saltate (16) che giocate e ha fatto un gol soltanto. Un po’ meglio Favilli, unico degli attaccanti ad aver segnato nel 2023, fermo ormai da un mese. 5 gol in campionato, 4 nel girone di andata, anche lui fermo per 12 partite (finora).
Nelle ultime partite la Ternana soltanto in un’occasione ha fatto più di un gol: contro il Benevento (finita 2-2). Nel 2023 hanno segnato tre volte i difensori (Ghiringhelli, Mantovani e Diakité) e tre volte i centrocampisti (2 volte Palumbo e una Coulibaly) e due volte gli attaccanti (Favilli e Pettinari, poi ceduto al Benevento). Per 4 volte la Ternana non ha segnato.
A fronte di questi numeri preoccupanti vi vogliamo proporre però un’altra lettura. Gli XGol. Da quando è tornato Lucarelli, ma in realtà (seppure in maniera minore) anche con Andreazzoli, il volume delle occasioni pericolose della Ternana è addirittura aumentato rispetto alla prima parte di stagione sempre con Lucarelli in panchina. Cioé la Ternana avrebbe meritato di segnare di più. Più rispetto a prima, quando i gol la Ternana li faceva con una facilità quasi impressionante.
E infatti è drasticamente calato il gol: mediamente più di mezzo a partita, nonostante un maggior numero di occasioni.
Quindi è evidente che c’è una “crisi” relativa allo stato di forma degli attaccanti (forse anche psicofisica) e dovrà essere bravo Lucarelli a recuperare la fiducia. Ma le occasioni la Ternana le fa. Deve “solo” imparare a sfruttarle, come faceva prima. Ci sta anche che prima si andava oltre i propri limiti e ora non ci si riesce: prima o poi le medie si riallineano.
Ma c’è anche un altro dato da sottolinare. I gol presi. E le occasioni subite. Questi dati qui aumentano. Più con Andreazzoli che con il ritorno di Lucarelli, ma è qui che la Ternana purtroppo finisce con il dissipare le proprie certezze. La Ternana subisce, addirittura subisce di più. E non riuscendo a capitalizzare il gioco, il gol preso fa ancora più male.
Se in tutto questo aggiungete le problematiche che ci sono state con gli arbitri (rigori non dati) e i centimetri che hanno determinato le partite (i vari fuorigioco millimetrici o i pali e le traverse) ecco la differenza fra guardare in alto e guardare in basso…
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