Sorpasso al Perugia: Terni gode! E i giocatori? Ora devono viverla così

Poche parole per commentarlo, se non una: goduria. Tutta Terni è in delirio per questo weekend, perché la Ternana sbanca a sorpresa un campo infernale come l'Adriatico di fronte all'ottimo Pescara di Baroni e mette la freccia a sinistra sul Perugia di Camplone e Santopadre, tanto celebrato per mesi salvo poi sgonfiarsi in un inverno diventato di ferro per il Grifone. La Ternana è rimasta silenziosa, s'é presa il punticino rimontando in un derby in trasferta fantastico e adesso guardando al suo orticello ha scoperto di avere una dimensione valida: sognare perché no, ma prima di tutto far punti per salvarsi. Lottando coi denti. Proprio come a Pescara.

Insomma, da parte della piazza è giustissimo esaltarsi, esultare, godere. Fa parte del gioco. Il sorpasso al Perugia (simpaticamente ribattezzato Real Madrid sui social dai tifosi ternani…) è un belvedere. E pure meritato da una squadra con poche prime donne e tanti uomini con gli attributi. Non bisogna mai però dimenticarsi da dove si viene. Di sputare sangue, di non mollare mai, di sapere oggettivamente che contro il Pescara è anche andata bene perché poteva finire peggio… molto peggio. Per questo, quello che stanno facendo questi ragazzi comandati da uno straordinario Tesser (ancora condoglianze da TernanaNews e da tutta Terni, mister) vale il doppio. Come varrebbe il triplo non smettere mai di rilassarsi. Il coltello fra i denti paga sempre.

E' bello vedere che il gruppo rida, se la goda, si coccoli queste splendide vittorie adagiato sui cori festanti dei ternani. Ma senza mai perdere lo spirito da Fere e la concentrazione sulla realtà. Così nascono i sorpassi e si scalano le classifiche….