Stadio-clinica, Bandecchi entra a gamba tesa su D’Alessandro – FOTO
Il Sindaco e proprietario della Ternana Women scrive: “Da imprenditore dico al collega di darsi una svegliata e di fare meno il furbo”
Negli ultimi giorni si è parlato più del progetto stadio-clinica che di calcio giocato. E anche oggi che la Ternana ha vinto 3-0 in casa contro il Milan Futuro i riflettori sono puntati tutti sul sogno di tifosi e non solo.
Poco importa, verrebbe da dire, se la squadra di Ignazio Abate ha conquistato la terza vittoria consecutiva e sia riuscita a tenere il passo del Pescara capolista. O forse è un bene che il dibattito venga spostato lontano dal campo.
Fatto sta che l’argomento stadio-clinica tiene banco. Anzi è più che mai d’attualità perché adesso all’elenco dei soggetti interessati che hanno detto la loro ci si è tuffato anche il Sindaco e proprietario della Ternana Women Stefano Bandecchi.
Stadio-clinica: dal comunicato non condiviso alle prese di posizione
Di stadio-clinica si è tornato a parlare prepotentemente venerdì mattina quando mentre a piazza Solferino c’erano 5000 persone a protestare contro la manovra finanziaria del Governo Meloni in occasione dello sciopero generale indetto da Cgil e Uil negli uffici comunali di corso del Popolo è andata in scena una nuova riunione.
Per l’occasione si sono ritrovati intorno ad un tavolo gli assessori Iapadre e Schenardi, il rup Giorgini oltre ai due direttori della Ternana Calcio: D’Aniello e Mangiarano.
Al termine dell’incontro, durato oltre un’ora Schenardi aveva annunciato l’uscita di un comunicato congiunto.
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Nota che poi è arrivata, nel tardo pomeriggio ma non condivisa dalla Ternana Calcio. Il motivo? Forse è da ricercare in questa frase: “Il confronto ha fatto emergere la volontà della Ternana di andare avanti sull’operazione, ad oggi non realizzabile senza un accordo con la Ternana Women proprietaria del terreno ove deve essere realizzata la clinica“.
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Incassato il colpo, la Ternana ha riflettuto poi ha parlato. Lo ha fatto con una breve nota diffusa sui propri canali social. Poche righe caratterizzate oltre che dalle frasi di cortesia da una puntualizzazione: “Si precisa infine che tutti i diritti relativi al progetto Stadio/Clinica sono di esclusiva proprietà della Ternana Calcio S.p.A.“.
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Vicenda finita qui? Macché perché dopo essere stata tirata in ballo dal Comune anche la Ternana Women, società di proprietà del Sindaco di Terni Stefano Bandecchi, ha voluto dire la sua tirando in ballo il nuovo proprietario della holding N21, Stefano D’Alessandro: “al quale è stata confermata disponinbilità e chiesto un incontro che al momento non è stato possibile avere“.
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E così siamo arrivati a oggi. O meglio, al post partita di Ternana-Milan Futuro quando in sala stampa si è presentato proprio lui, ovvero Stefano D’Alessandro per raccontare la sua verità: “Sul comunicato stampa diffuso dalla Ternana Women è stato scritto che io non ho voluto portare avanti il discorso con la Ternana Women, forse mi sono perso qualcosa. Non ho ricevuto nessun invito“.
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Bandecchi chiude il cerchio?
Chi pensava che la vicenda stadio-clinica per ora fosse finita con le parole di Stefano D’Alessandro è rimasto deluso. Perché all’appello mancava ancora un protagonista. Eppure di non poco conto: Stefano Bandecchi.
Il Sindaco di Terni, in questo caso nella veste di proprietario della Ternana Woman ha risposto direttamente a D’Alessandro. Come? Ovviamente con un post su Instagram.
Nel lungo post Bandecchi esordisce con i complimenti di rito? “Complimenti per i risultati calcistici ottenuti dalla Ternana che danno gioia ai cittadini e gratificano premiando il gioco della squadra e la competenza dello Staff, da sindaco e da tifoso faccio i miei complimenti a tutti per gli ottimi risultati“.
Poi parte all’attacco: “Da imprenditore dico al collega di darsi una svegliata e di fare meno il furbo, anche perché non mi sembra all’altezza“.
A questo punto Bandecchi racconta la sua di verità: “Primo gli appuntamenti sono stati chiesti dal Tecnico ANNIBALDI più volte, perché noi vogliamo costruire la clinica, sino ad averne fissati alcuni che non si sono mai svolti perché la Ternana non si è mai presentata. Tutti i dirigenti della TW e dell’Universita Cusano sono a disposizione dei vertici dei tecnici e di chi desidera la Ternana, da undici mesi. Per noi il cambio di proprietà non influisce sui rapporti con la società con la quale avevamo già accordi definiti. Tramandati direttamente da proprietà a proprietà, al punto che noi stiamo aspettando da cinque mesi la firma della convenzione, come aspetteremo giugno per incassare gli ultimi soldi a noi dovuti per la vendita attualmente garantiti da Guida perché l’attuale proprietà non ha mai sostituito i titoli a garanzia in nostro possesso“.
Bandecchi, carico più che mai pone anche delle domande alla nuova dirigenza della Ternana Calcio: “Se poi il presidente della Ternana non ci ha mai incontrato cosa c’è li ha mandati a fare in comune i suoi tecnici? Per dire come da verbale che se non ci incontravano non potevano fare NIENTE?“.
Stefano Bandecchi, proprietario della Ternana Women a chiusura del lungo post non molla la presa sulla clinica: “Se vogliono costruire noi siamo qui differentemente ci dicessero che loro vogliono fare il loro Stadio e noi faremo la clinica ma smettessero di sparare bugie che io definirei cazzate in libertà, perché da imprenditore dico al collega che sta mancando il vasetto. Buona serata“.
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Confronto in vista?
A questo punto non resta che attendere i nuovi capitoli di questa avvincente telenovela con la consapevolezza che prima o poi i due attori principali dovranno incontrarsi.