Teramo-Ternana: 3 buoni motivi per non stare tranquilli
Abruzzesi per la prima volta vincitori a Catania, squadra in netta crescita e… Ternana trionfale una sola volta a Bonolis
Sono almeno 3 i buoni motivi per cui Cristiano Lucarelli e compagni non possono dormire sonni tranquilli in vista della trasferta di Teramo.
Il primo riguarda l’ultimo risultato in campionato ottenuto dalla squadra di Massimo Paci. Per la prima volta nella storia del club il Teramo non solo ha segnato in casa del Catania ma è riuscito pure a batterlo. “Exploit che rientra a pieno diritto nei 108 anni di storia biancorossa, quello conquistato dal Diavolo al "Massimino" contro gli etnei” ha scritto la società sul proprio sito tanto per far capire quanto sia stato accolto positivamente questo risultato. Anche perché questo permette al Teramo di essere più carico nella rincorsa proprio al Catania nella griglia playoff
Il secondo motivo per non stare tranquilli nasce dal momento di forma della squadra teramana. I biancorossi sono imbattuti da 4 giornate nelle quali hanno sconfitto oltre al Catania in trasferta anche la Paganese in casa. Ad impreziosire la striscia ci sono poi i pareggi contro Juve Stabia e Catanzaro. 8 punti conquistati in 4 partite fanno del Teramo una squadra in salute. A conferma di questo ci sono poi altri numeri: 4 gol segnati e appena 1 subito con addirittura 3 clean sheet. Che sia tornato il Teramo delle meraviglie d’inizio campionato?
Il terzo motivo invece ha radici profonde. La Ternana ha vinto una sola volta al Gaetano Bonolis: era la stagione di C2 ’88-’89 e le Fere vinsero per 0-1 con gol di Gabriellini. Era proprio quella Ternana. Quella di Claudio Tobia in panchina, quella dello spareggio a Cesena contro il Chieti con la promozione in C1 delle Fere. Nei 7 precedenti spicca anche un pareggio nella stagione ’93-’94 ma era Serie D. Per il resto solo sconfitte.