Ternana-Arezzo 3-1, Abate: “Vincere così è stato bellissimo”
Ternana-Arezzo 3-1, post partita Ignazio Abate
Ignazio Abate ha commentato in conferenza stampa la vittoria della Ternana con l’Arezzo: “Abbiamo preso un gol fortuito, sicuramente hanno messo una bella palla dentro. La vittoria però vale sei punti, per i ragazzi non era semplice. Avevano giocato una partita in settimana, il dispendio di energia è stato importante, il giorno dopo abbiamo fatto scarico. Vincerla in rimonta così è stato bellissimo. Prima della partita ho cercato di togliere pressione perché non dovevano mostrare niente a me ne alla piazza. L’Arezzo ha grande qualità, hanno avuto il coraggio nel venirli a prendere, ma noi abbiamo avuto la pazienza per isolarli e poi è venuta fuori la qualità”
Che tipo di serata è stata per lei? “Le emozioni me le danno i ragazzi nel quotidiano. Mi è piaciuta la conferenza che ha fatto Baroni. Il gruppo è sacro, viene prima di ogni singolo giocatore. Bisogna andare al cento per cento. Io lo dico dal primo giorno, i ragazzi danno tutto, poi nel calcio si vince e si perde, ma quando si metta in campo questa unione poi viene fuori la qualità”
Sulla partita: “Quando ci venivano a prendere sui mediano o dovevamo cercare Cianci, oppure sfilare con Curcio e Vallocchia per tirare fuori i braccetti. Volevamo isolare i duelli, il primo gol è venuto con una doppia triangolazione. Abbiamo avuto una buona pulizia, ma mi è piaciuto di più la fase difensiva. Capuano e Loiacono, i terzini, la squadra ha dato tutto. Devo fare una menzione per Capuano che ha fatto una grandissima partita che è stato fermo dopo un mese e mezzo. Un applauso a Cianci che non ha segnato, ma ha fatto 3-4 sponde di alte livello. C’è la mentalità di giocare per la squadra che è la cosa più importante di tutto”
Il secondo tempo l’Arezzo ha iniziato meglio: “Quando abbiamo cercato di morderli loro uscivano con il play. Poi però, anche in quei momenti, la squadra era molto ordinata. Ho messo Brignola per dare più coraggio alla squadra, poi abbiamo preso metri in avanti, cambiato sistema di gioco e messo in ghiaccio la partita”
Squadra molto paziente: “Per giocare a calcio devi partire dal basso. Ma per riuscirci devi avere i sincronismi giusti e pulizia tecnica. Più lo porti avanti e più i giocatori hanno sicurezza. Poi ci sono tremila letture dentro la partita. Nel primo tempo non mi è piaciuto partire dal basso perché i centrali non erano nelle posizioni giuste. Io voglio che il mio giocatore si assuma la responsabilità di quello che fa. L’occupazione degli spazi, la relazione tra i giocatori, il conoscersi e sentirsi richiede del tempo. Sul lato sinistro sai come piace giocare a Cicerelli. Sono situazioni che richiedono tempo, soprattutto per i nuovi che pian piano metteremo dentro. Brignola è entrato benissimo. Farli giocare tutte e quattro li davanti richiede sacrificio, devono pedalare tutti. L’importante è che si abbia questa voglia di migliorarsi”
Come hai visto Brignola: “Bene, conosce anche tutta la squadra. Anche gli altri si sono messi a lavorare a testa bassa. I ragazzi sono tutti per bene, ti mettono a proprio agio, è normale adattarsi. Siamo felici, mancano 12 partite, pensiamo una alla volta, ci aspettano due trasferte complicate ma con questa anima, spirito e umiltà continuiamo a perseverare”
La Ternana ha mandato un grande segnale dopo quello che è successo giovedì: “In molti ci aspettavano al varco, ma i ragazzi sono i primi che ci tengono. Se mi conoscete non vengo a raccontare cagate, quando dico che c’è un grande gruppo e unione. Questo lo vedo. Tutti pensavano che noi potessimo cadere, l’ho detto ai ragazzi nel pre partita. Ho avuto grandi sensazioni in questi due giorni, perché si respirava grande energia. Domattina prepariamo la partita di Campobasso, senza pensare alle chiacchiere, siamo concentrati a proseguire questo percorso, questa Ternana ha dimostrato di poterci stare”.