Ternana avanti con le 4 punte

La convinzione è questa. Stasera la Ternana scenderà in campo con lo stesso sistema di gioco visto a Chiavari. Ma c’è di più, in campo ci saranno anche gli stessi undici. Come mai vi stare domandando tanta certezza? Perché tre indizi fanno una prova. Ma andiamo con ordine.

Primo indizio: ieri pomeriggio Sandro Pochesci ha provato in avvio di rifinitura il 3-3-4. Ha lavorato sui particolari: il recupero di palla alto già dalla rimessa dal fondo degli avversari e poi su come far sviluppare la manovra direttamente dai piedi o dalle mani di Plizzari. Per carità, Pochesci ha lavorato anche su qualche altro sistema di gioco come ad esempio il 4-3-1-2. Tutto nella norma, insomma ma intanto il 3-3-4 è stato provato in campo.

Secondo indizio: “Quella contro l'Entella è stata la nostra migliore partita – ha dichiarato Sandro Pochesci ieri in conferenza stampa – Ma nel calcio serve anche e soprattutto sostanza come ci ha ricordato il nostro patron. Abbiamo perso ma non mi sento battuto. La partita di Chiavari si è decisa in 5 minuti, quelli intercorsi dal secondo al terzo gol dell'Entella”. Parole che confermano quanto di buono fatto dalla Ternana al netto della sconfitta. Affermazioni che sostengono la tesi che il 3-3-4 è il sistema di gioco sul quale continuare a lavorare e, in questo caso che è quello con maggiori probabilità di spuntarla per il fischio d’inizio della sfida contro il Brescia. Ce poi con Carretta, Pochesci, ha un giocatore a tutta fascia sempre pronto a dare una mano sia a centrocampo che in difesa come dallo stesso allenatore ricordato.

Terzo indizio: fino ad ora abbiamo parlato del sistema di gioco. Ora approfondiamo la tesi che ad affrontare il Brescia saranno gli stessi, o quasi, di Chiavari. A specifica domanda se dovremo aspettarci il turnover stasera Pochesci ha risposto cosi: “Già l'ho fatto, forse non ve ne siete accorti”. Contro l’Entella ci sono state almeno una paio di novità: da Carretta a Tremolada finendo con Montalto. Ma per tutti Pochesci ha avuto parole d’elogio. Segno che con buone probabilità verranno confermati. L’unico a rischio oggi sembra essere Tremolada, con Albadoro pronto a riprendersi la maglia da titolare.