Ternana, Brignola e Fazzi si presentano: “Subito pronti”
“Ora passiamo a parlare dell’ultima parte del mercato, quella degli ultimi giorni. Su di loro non spenderò troppe parole, perché c’è poco da dire: sono due ragazzi che sicuramente vanno ad aggiungere qualità alla rosa, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche come esperienza calcistica. Lascio direttamente a voi il compito di fare le domande”: così il presidente della Ternana Calcio Stefano D’Alessandro in apertura della conferenza stampa di presentazione di Enrico Brignola e Nicolò Fazzi.
In fondo trovi il video della conferenza stampa integrale
Brignola, sei sempre stato considerato un giocatore di grande prospettiva e hai avuto una carriera di buon livello. Chi gioca in Serie B, ha fatto presenze in Serie A e poi in C, ha comunque fatto un’ottima carriera. Ma penso che tu abbia ancora margini per tornare in alto, perché la carriera di un calciatore è imprevedibile, e lo switch può arrivare in qualsiasi momento. Questa può essere la stagione giusta? Hai firmato un contratto lungo, quindi non sei qui solo per sei mesi…
“Ringrazio la società, il Presidente e i Direttori. Sono felicissimo di essere qui. La mia carriera è iniziata presto, ero ancora un ragazzino, ma oggi, a 25 anni, mi sento ancora più carico. Ho avuto tante soddisfazioni, ma anche qualche brutta esperienza. Ho accettato questa sfida proprio per questo: voglio dimostrare di essere un giocatore nuovo, più maturo. Ho parlato con il Direttore e sono convinto di questa scelta. Non vedo l’ora di iniziare e voglio vincere questa sfida.”
Qui che ruolo giocherai? Perché hai giocato praticamente ovunque! Ti vedremo in difesa?
“Buongiorno a tutti. Prima di tutto voglio ringraziare il Presidente, il Direttore e il Mister per avermi scelto. Arrivo a Terni con grandissimo entusiasmo dopo anni di sacrifici, ostacoli e momenti difficili. Come dicevi tu, la carriera di un calciatore è fatta di alti e bassi. Fino a qualche anno fa ero in Serie B, poi ho fatto delle scelte per provare a vincere in C e mi sono trovato in situazioni complicate. Ne parlavo proprio con Enrico prima di arrivare qui: non è mai semplice uscirne. Ora voglio ripagare questa opportunità con il massimo impegno.
Per quanto riguarda il mio ruolo, sì, l’adattabilità è sempre stata il mio punto di forza. Sono partito come quinto di centrocampo, poi il calcio si è evoluto e sono diventato un braccetto di destra o di sinistra nella difesa a tre, e anche centrale. Mi adatto alle esigenze della squadra e mi piace questa sfida. Per me, cambiare ruolo è uno stimolo continuo e sono felice di essere qui.”
Fazzi, arrivi dalla squadra della tua città. Questo fa pensare che la motivazione per venire a Terni sia stata altissima. Spesso giocare nella propria città è un privilegio. Se hai scelto di venire qui, evidentemente la tua determinazione è enorme. Inoltre, mi sembra di aver capito che la tua posizione ideale sia il braccetto destro in una difesa a tre. Ho capito bene?
“Sì, l’anno scorso ho accettato la sfida di giocare nella mia città, nonostante fossi retrocesso con il Mantova e mi fossi trovato svincolato. È stata una sfida bellissima, ho trovato una società seria e un allenatore che mi ha dato fiducia. Ma adesso essere qui a Terni è la mia grande occasione. Dopo questi tre-quattro anni difficili, essere in una squadra che gioca per vincere è fondamentale per me. Sono pronto e voglio dare tutto per questi quattro mesi. Sì, il braccetto destro è il ruolo che ormai interpreto meglio, ma sono pronto ad adattarmi alle esigenze del mister.”
ìBrignola, il tuo acquisto è sicuramente tra i migliori della categoria. Lottare per un obiettivo importante, come la promozione, quanto ti motiva?
“La cosa più bella nel calcio è giocare per vincere. E io voglio vincere. Ho già un obiettivo chiaro: tra quattro mesi voglio aver vinto questa sfida. Non voglio girarci intorno. Ho guardato le partite della squadra, ho fiducia nei miei compagni, nell’allenatore e nella società. Per me questa squadra deve vincere. Punto. E io sono qui per questo.”
Fazzi, hai giocato diversi anni a Perugia e anche qualche derby. Ora lo vivrai dalla parte opposta. Che sensazione hai?
“Perugia è stata la mia prima esperienza da ragazzino, mi ha introdotto nel calcio dei grandi. Il derby è una partita speciale, non vedo l’ora di giocarlo. Appena ho visto il calendario ho cercato subito due date: l’ultima giornata e il derby.”
Brignola, uno degli ultimi gol in B lo hai segnato contro la Ternana. Speri di rifarti subito qui?
“Sì, mi ricordo quel gol contro la Ternana. Speriamo di segnarne tanti con questa maglia. Se Cicirelli tira le punizioni e segna, io mi sposto! L’importante è vincere.”
Qual è la carta vincente di questa squadra? Quali sono i punti di forza della Ternana?
Enrico Brignola
“Tutti mi hanno parlato del gruppo, e per me è fondamentale. Il gioco della squadra è un altro punto di forza: vuole dominare la partita e imporre il proprio ritmo. Sono caratteristiche che mi piacciono molto.”
Nicolò Fazzi
“Giocando contro la Ternana ho avuto subito la sensazione che fosse la squadra più forte del girone. C’è una proprietà solida, un grande allenatore e un pubblico straordinario. Per me c’è tutto per fare grandi cose.”
Fazzi, hai fatto dieci anni nelle giovanili della Fiorentina. Quanto è stato importante per la tua crescita?
“Il settore giovanile della Fiorentina è stata una palestra di vita, oltre che di calcio. Mi ha insegnato tanto anche a livello comportamentale, dentro e fuori dal campo. È stato fondamentale per la mia crescita.”
Brignola, sei mancino, accentrarti da destra è una tua caratteristica. Ti rivedi in Partipilo, che è stato un idolo qui?
“Mi ricordo bene quando giocai contro la Ternana con il Cosenza, avevo due giocatori preferiti: Palumbo e Partipilo. Ho chiesto la maglia a entrambi. Partipilo è un giocatore che mi piace molto, abbiamo alcune caratteristiche simili: accentrarsi, calciare col mancino, fare assist. Lui può anche fare l’attaccante, io preferisco partire da dietro. Ma sì, abbiamo qualche somiglianza.”
Oltre a ciò che riceverete dal gruppo, cosa potete portare voi alla squadra?
Nicolò Fazzi
“Io ho già giocato con alcuni ragazzi qui e appena è uscita la notizia del mio arrivo mi hanno subito contattato. Si sente lo spirito di gruppo. Entrerò in punta di piedi, rispettando gli equilibri, ma darò tutto.”
Enrico Brignola
“Io porto la voglia di fare. Sappiamo che la squadra sta andando bene, quindi dobbiamo rispettare questa macchina. Però quando servirà, noi saremo pronti a dare il nostro contributo.”
Brignola, dove ti senti più a tuo agio?
“Preferisco giocare a destra o trequartista. Quest’anno ho giocato anche a sinistra, quindi sono pronto a mettermi a disposizione.”
Fazzi, in caso di difesa a quattro dove preferisci giocare?
“Negli ultimi mesi ho giocato braccetto, centrale, terzino destro e anche sinistro. Per me è un vantaggio poter coprire più ruoli.”