Terni sarà una nuova tappa dell’incredibile vita di Mamadou Coulibaly. Il centrocampista 23enne che sta per arrivare nel club rossoverde ha già vissuto tantissime emozioni e conosciuto molti luoghi. La sua storia è particolare. Mamadou nato e cresciuto in Senegal da una famiglia benestante un giorno si vede negare la sua grande passione: il calcio. Infatti il papà professione di educazione fisica d’accordo con la famiglia gli dice che vuole che smetta con il calcio per andare all’Università.
Una strada impossibile da prendere per Mamadou che così decide di fuggire dal suo paese, dalla sua famiglia per seguire il suo grande sogno: diventare un giocatore di calcio professionista.
E così iniziata la sua personale odissea. Sale su un pullman che dal suo paese natale lo porta a Tangeri in Marocco dove s’imbarca in uno dei tanti barconi alla volta dell’Europa. Dopo aver attraversato il mar Mediterraneo sbarca in Spagna. Da qui si muove, va in Francia prima a Marsiglia e poi a Grenoble dove finalmente si ferma per qualche tempo a casa di una zia. Ma il suo sogno è sempre il calcio e allora quale paese migliore se non l’Italia per provare a coronarlo? E così si rimette in moto e a bordo di un treno entra nel territorio italiano e arriva… a Livorno. Si proprio la città natale di Stefano Bandecchi e Cristiano Lucarelli che ritroverà alla Ternana. In Toscana viene ospitato da alcuni amici poi però riparte prima per Montepagano in provincia di Teramo ed infine per Roseto. Qui è solo. Completamente. Ma questo non lo spaventa perché in cuor suo sa che la strada che ha intrapreso è quella giusta. E così dorme anche alcuni giorni su una panchina a pochi passi dallo stadio. Notti all’addiaccio che gli cambieranno la vita, ancora una volta. Perché viene notato da una pattuglia dei Carabinieri. I militari dopo averlo identificato gli trovano una sistemazione in una casa-famiglia di Montepagano.
Una volta trovata una nuova casa riparte la caccia al sogno. E così Mamadou inizia a fare provini prima con il Cesena e poi con il Sassuolo fino ad arrivare al Pescara che decide di metterlo sotto contratto nella stagione 2016-2017. Parte con la Primavera ma ben presto è aggregato alla prima squadra ed esordisce in Serie A il 19 marzo del 2017 proprio contro l’Atalanta che poi lo acquisterà. Era il Pescara di Zeman e lui fece talmente bene che qualcuno lo ribattezzò il “nuovo Pogba”. Fatto sta che l’Udinese nel luglio del 2017 sborsò 2milioni di euro per acquistarlo dal club abruzzese. Ma in Friuli c’è stato molto poco. E’ andato in prestito al Carpi, alla Virtus Entella ed infine al Trapani prima di tornare in bianconero ed esordire con la prima squadra nella stagione 2020-2021. Infine il passaggio alla Salernitana in prestito ma la salvezza in A fa scattare l’obbligo di riscatto per circa tre milioni.
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