Imperativo, vincere. O quasi. Dovrebbe essere così per tutte le partite, perché nessuno scende in campo per perdere. Ma in questo caso la necessità è impellente, perché permetterebbe alla Ternana di cambiare colore del proprio campionato, in vista di un rush da giocare senza respirare più.
Intanto evitare particolari ansie, da classifica: la partita contro la Reggina arriva in un momento delicato della stagione, la zona play out è vicina, quella play off al momento non alla portata. Lo dicono i numeri, la Ternana non vince in casa dal 29 novembre dello scorso anno contro il Crotone. La marcia degli uomini di Lucarelli è rallentata, mentre dietro il ritmo è salito, e ora tutti sembrano più pericolosi dopo la sessione invernale del mercato.
Possibile che inizino a fare più punti, possibile che si sveglino visto che ci sono realtà come il Crotone e la SPAL, attrezzate fino a inizio anno per il ritorno in Serie A.
Per questo la Ternana non può fallire l’appuntamento di domani, contro una Reggina che ha cambiato in corsa 3 allenatori questa stagione, ora al posto dell’ex Toscano c’è Stellone. La Reggina è dietro la Ternana: aveva iniziato benissimo, ma poi ha bruscamente frenato. Tenerla dietro in classifica è psicologicamente importante, aumentare il distacco ancora di più. I tre punti, in questo caso, valgono doppio, come si dice. E’ una di quelle partite con squadre che possono assomigliare ai rossoverdi in cui la Ternana vuole dimostrare di essere superiore.
All’andata non andò, fuori casa la Reggina non è una corazzata, viene da 4 sconfitte esterne consecutive, l’ultima per mano del Monza di Stroppa.
Peraltro, essendo uno scontro diretto, bisogna cominciare a fare i conti anche con la classifica avulsa e quindi avere anche quel piccolo vantaggio a disposizione degli scontri diretti a favore. Insomma vincere fondamentale, quasi imperativo.
Pur in mezzo alle difficoltà che ogni squadra ha. Ecco perché servirà anche il supporto del pubblico, dell’ambiente, di tutta la città. Non fatevi fregare dal fatto che è solo l’inizio di febbraio. Questa gara può cambiare il colore del cammino della Ternana. E noi tutti vogliamo che sia rossoverde!
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