Ternana da prima a ultima ma con Andreazzoli il bilancio non è negativo

Dopo le prime 9 giornate rossoverdi davanti a tutti, dopo le ultime 9 dietro a tutti. Ma nell’ultimo periodo la Ternana è risalita 

Ternana da prima a ultima ma con Andreazzoli il bilancio non è negativo. Ora vi spieghiamo pure perché.

Innanzitutto prendiamo la classifica dopo le prime 9 giornate del campionato di Serie B. Ve la ricordate? La Ternana era prima con 19 punti uno in più di Reggina, Frosinone, Bari e Genoa. Era una Ternana che viaggiava a gonfie vele grazie alle 6 vittorie, 2 sconfitte e un pareggio. Era una Ternana che sembrava destinata ad un campionato di vertice soprattutto in virtù delle 5 vittorie consecutive.

Eppoi? Qualcosa è successo. Sicuramente c’è stata una flessione. Per capirlo basta andare a vedere la classifica dopo le ultime 9 giornate di campionato. Sapete dove sarebbe la Ternana? Penultima a quota 7 con appena un punto di vantaggio sul Cosenza fanalino di coda.

Vuol dire che la Ternana ha lasciato sul campo qualcosa come 12 punti ammesso che fosse stata in grado di viaggiare nella seconda metà del girone d’andata alla stessa velocità della prima. Però passare da 19 punti conquistati nelle prime 9 giornate ai 7 delle seconde 9 testimonia che c’è stata un’involuzione nelle prestazioni e di conseguenza nei risultati della squadra.

Adesso spostiamo il focus sulla seconda metà del girone d’andata. E lo facciamo mettendo a confronto il rendimento delle Fere sotto la gestione di Cristiano Lucarelli con quello della gestione firmata Aurelio Andreazzoli. E lo facciamo prendendo in esame le ultime 5 partite del tecnico livornese con le prime 4 di quelle dell’allenatore di Massa.

Curiosi di sapere chi ha fatto meglio? Mistero svelato subito. E’ Andreazzoli che in 4 partite ha collezionato 4 punti e se il campionato fosse iniziato con lui in panchina le Fere sarebbero 14esime dunque a centroclassifica. E Lucarelli? Nelle ultime 5 gare della sua gestione i rossoverdi hanno racimolato appena 3 punti e per il giochino della classifica oggi sarebbero ultimi ad una lunghezza di distanza da Cagliari, Cosenza, Venezia e Bari.

Ora non è nostra intenzione puntare il dito su qualcuno. Abbiamo voluto estrapolare questi dati per offrirvi uno strumento in più per analizzare il momento che sta attraversando la Ternana. Un argomento, anzi in questo caso dati incontrovertibili da mettere sul tavolo della discussione. La crisi di risultati rossoverde è evidente e si sta cercando di trovare la “cura”. Ma per farlo ci vuole tempo e visto che non c’è bisognerà accorciarlo