26 partite andando sempre a segno sono uno score formidabile. Vederselo interrompere fa dispiacere anche se, prima o poi, doveva succedere. E magari in futuro qualcuno saprà fare anche meglio.
Però la Ternana che per la prima volta dopo 26 gare non ha segnato a Bari non ha nemmeno subito. E questo non è un aspetto secondario, soprattutto se sommato alle altre quattro partite che i rossoverdi hanno chiuso senza concedere gol agli avversari. Cinque clean sheet in undici giornate di campionato con i rossoverdi che hanno subìto soltanto in cinque occasioni 2 o più gol. Testimonianza di una tenuta difensiva sconosciuta fino ad una stagione fa. Quando, giusto per fare un piccolo confronto, dopo undici giornate soltanto in due circostanze era uscita con la propria porta intatta: 1-0 sulla Spal e 5-0 sul Vicenza. Ma aveva incassato anche la bellezza di 19 gol. Una enormità, un fardello che poi ha finito per pesarle in tutto l’arco del campionato. 38 partite che soltanto in dieci occasioni hanno visto Iannarilli imbattuto.
10 partite senza subire gol su 38 giocate nella stagione passata. Cinque su undici giocate in quella attuale. E’ la migliore istantanea per una Ternana completamente trasformata. Nel modulo, nel carattere, nell’applicazione oltre che in qualche interprete. E questa è la base migliore per impostare qualsiasi ragionamento sul futuro prossimo dei rossoverdi.
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