Ternana dopo le prime dieci ecco chi sei: dove migliorare (2)
Sappiamo benissimo che la Ternana sotto la guida di Abate ha una fisionomia ben chiara e sta ancora digerendo tutte le indicazioni che arrivano dalla panchina. Ma l’identità c’è e ora bisogna soltanto migliorarla, nei dettagli: quelli che possono fare la differenza nella corsa al primo posto.
La Ternana è chiaramente la squadra, nel nostro girone, che completa più passaggi: 420. Ed è anche quella che li completa con la miglior precisione l’85,2% dei passaggi finiscono a destinazione.
Questo dato però, direte, è parzialmente indicativo. E l’osservazione naturalmente è giusta, visto che la maggior parte di questi passaggi sono fra i due difensori centrali (o fra difensori e centrocampisti) e allo stesso tempo sono brevi. La strategia della Ternana è far ondeggiare l’avversario per trovare lo spazio giusto per poi andare a colpire. E allora se la prima parte di questa strategia funziona, possiamo dire che funziona anche la seconda?
Se non volete leggere fino alla fine vi diciamo già la soluzione: funziona ma può essere migliorata certamente. Anzi è proprio dove la Ternana può intervenire per essere ancora più efficace.
Fino a questo momento la squadra ha mostrato quali sono i suoi picchi di qualità: deve essere capace di raggiungerli anche nelle partite più difficili. E’ come se la squadra – secondo il nostro punto di vista – non avesse ancora completato il suo percorso. Sta ancora assimilando le indicazioni che arrivano dalla panchina. E’ come se stesse ancora pensando troppo prima di giocare il pallone. Quando determinate situazioni saranno ancora più automatiche, ci sarà ulteriore spazio per aggiungere l’istinto, la giocata, la forzatura. Perché di spazio ancora ce n’è.
Il gioco proposto da Abate è un gioco di possesso palla e di dominio. Ma questo non toglie ai giocatori l’interpretazione o la possibilità di fare la giocata per determinare la gara. Finora la Ternana è stata efficace (lo dimostrano i numeri del precedente articolo), ma si può essere ancora più incisivi.
Per esempio nei passaggi chiave, ovvero nei passaggi che determinano un’importante occasione da gol. La Ternana è terza nel nostro girone (2,22; dietro ad Arezzo ed Entella) ma per la qualità mostrate dai giocatori finora (Cicerelli, ma soprattutto Romeo e Cianci) ha la possibilità di aumentare questo dato. Senza dubbio.
La stessa valutazione può essere fatta anche per i passaggi smarcanti, cioé quelli che mettono un tuo compagno di squadra nelle condizioni di tirare in porta. Anche qui la Ternana in assoluto non sta facendo male (è seconda in classifica con 14 passaggi chiave finora fatti, solo l’Arezzo ha fatto meglio con 22) ma oltre ad aumentare il numero di questi passaggi, si può soprattutto essere più precisi: meno di un terzo, finora, di questi 14 passaggi è stato preciso. Torniamo sul solito concetto: con la qualità che ha in trequarti la Ternana (considerando anche chi sta giocando meno finora) è un dato che certamente può migliorare.
Stesso discorso anche per gli 1vs1 e i dribbling. In questa classifica la Ternana non rientra fra le prime 5. Ha una buona percentuale di successo, ma osa poco la giocata individuale. Saltare la linea di difesa (o di pressione) in dribbling, ti permette di essere certamente più pericoloso. E la Ternana questo lo sa. Per quello prima parlavamo di iniziative individuali. E’ con il colpo di classe che si risolvono le partite chiuse, difficili, ostiche. E’ con una giocata imprevista: di qualsiasi tipo e secondo le caratteristiche del protagonista. Vincere gli uno contro uno (sia in attacco che in difesa) a dispetto della filosofia di gioco o del sistema di gioco, ti mette in una condizione di superiorità. E questo la Ternana lo deve imparare il più in fretta possiible: deve ritrovare un po’ di spensieratezza e coraggio. Non dipendere – oggi sembra abbastanza evidente – dalla giornata di Cicerelli, in questo fondamentale.
Ultimo aspetto i cross. Anche qui, dati alla mano, ne arrivano molti più da sinistra che da destra: anche naturale probabilmente, visto che l’esterno offensivo di destra della Ternana (Romeo) si accentra sia per caratteristiche che per lasciar spazio a Casasola o Donati. Anche qui il numero di cross può certamente migliorare visto che la Ternana non è nella Top5 del campionato. Qui si può migliorare non soltanto il numero assoluto, ma anche la qualità del cross, la precisione.
Ecco quindi cosa raccontano i numeri. Una Ternana che sa benissimo quello che deve fare ma che al contempo ha ancora dei margini per aumentare la sua pericolosità.