Dopo aver esaminato come la Ternana segna (LEGGI QUI) abbiamo voluto analizzare come la Ternana subisce. Dando uno sguardo ai numeri i rossoverdi con 18 reti incassate sono la terzultima difesa del campionato insieme a Spezia e Catanzaro. Un dato preoccupante visto che le reti all'attivo sono soltanto 12. Queste alcune criticità della retroguardia rossoverde.
La difesa della Ternana è poco reattiva sulle respinte corte o nelle mischie in area. Sono 7 i gol subiti da queste situazioni di gioco. I difensori rossoverdi sono apparsi lenti e macchinosi nei momenti in cui invece sarebbe servita rapidità e concretezza. È successo per due volte contro lo Spezia domenica nell’occasione dell’1-1 e del 2-2 finale, ma è una situazione che si è ripetuta con una certa e preoccupante regolarità. È accaduto per altre due volte nella stessa partita contro il Modena, contro la Cremonese e contro il Catanzaro. In tutte queste occasioni la Ternana ha preso gol perché meno veloce e meno reattiva nel leggere la situazione di pericolo rispetto ai propri avversari. Da cosa è dipeso? Difficile dirlo, sicuramente questo è un punto debole della retroguardia rossoverde su cui Breda ha il compito e la necessità di lavorare.
La Ternana è anche piuttosto fallosa in area di rigore. Sono già 4 i calci di rigore fischiati contro i rossoverdi, la maggior parte frutto di scarsa attenzione ed eccessiva irruenza. 3 di questi sono stati sanzionati per tackle, 1 per tocco di mano. Nessuno di questi è stato neutralizzato da Iannarilli che in tutte le occasioni è stato spiazzato, due volte sulla sua destra e altrettante sulla sua sinistra. L’anno scorso Antony ne parò due (di cui uno nel derby di andata contro il Perugia), quest’anno lo score è 0 su 4.
La Ternana subisce di più le iniziative dalla destra. È da quella zona di campo che la Ternana ha più difficoltà nel gestire le avanzate avversarie, l’ultimo episodio contro lo Spezia domenica scorsa, è da quella zona di campo che Verde prepara e carica il suo sinistro che da il la al pareggio bianconero. È sempre dalla destra che parte il contropiede Venezia che porta Busio a segnare il gol vittoria al “Liberati”, imbeccato splendidamente dal norvegese Johnsen. È successo anche con il Modena, Cittadella, Como, Catanzaro e Sampdoria.
La Ternana subisce anche in contropiede. Due i gol da questa situazione, contro la Sampdoria alla prima giornata dove la retroguardia rossoverde si fa trovare impreparata sull’inserimento di De Paoli, e contro il Venezia sul sopracitato gol di Busio. Dei due il più “comprensibile” (se cosi si può dire) è il primo, con la squadra sbilanciata in attacco alla ricerca del pari, mentre contro i lagunari la situazione di punteggio era ancora sullo 0-0…
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