Ternana-Entella 1-1, D’Alessandro: “Ci provano in tutti i modi ma non riescono a batterci”

Ternana-Entella 1-1, D’Alessandro: “Ci provano in tutti i modi ma non riescono a batterci”

Stefano D'Alessandro presidente Ternana Calcio

Il presidente della Ternana ha commentato Ternana-Entella 1-1

Stefano D’Alessandro è intervenuto in conferenza stampa per commentare il pareggio della Ternana con l’Entella: “Sarà l’ultima conferenza per poter salutare tutti. Faccio gli auguri a tutti”, inizia così il presidente delle Fere.

L’abbiamo vista spazientita a fine partita: “Lo eravamo un po’ tutti, ma è giusto così. Oggi si può fare un bignami di come si potrebbe cercare di battere questa Ternana, ma non ci si riesce nemmeno così”

Il gol annullato avrebbe dato un altro tipo di inerzia alla partita: “Non mi nascondo mai, non ho problemi a dire che secondo me siamo la squadra più forte, ne sono straconvinto. Non solo dal punto di vista tecnico ma anche caratteriale, dalla vogli di stare insieme e fare gruppo, di portare a casa il risultato come oggi. Tante cose sono andate contro, la squadra non si è disunita, non sono caduti nelle provocazioni, si possono fare solo elogi. Il gol annullato non l’ho visto. Oggi reclamo un rigore contro che non c’è stato dato, l’espulsione non c’era. Avrei preferito questo e finire la partita in undici. E’ stata una giornata un po’ così da questo punti di vista, ma i ragazzi sono stati bravissimi”

Ternana senza sconfitte nella sua gestione: “Virtualmente saremmo campione d’inverno in solitudine, senza il -2 in classifica. Poi se qualcuno riuscirà a capire il nostro ricorso le cose potranno andare in modo diverso. Abbiamo sistemato i conti di un club eliminando un problema a tutto il sistema. Va rivista quella norma, va a colpire solo club di Lega Pro dove la questione economica la fa da padrona. Perché succede solo in Lega Pro? Probabilmente non può essere equiparata in tutte le categorie. Per come abbiamo effettuato i pagamenti e sistemato tutto… andrebbe dato un segnale diverso”

Ha convinto suo fratello ad entrare in società: “Stiamo sistemando un po’ di cose, il messaggio che ha lanciato è abbastanza chiaro”

State cercando di rinsaldare il rapporto anche con la tifoseria: “Ringrazio tutti i tifosi che oggi sono venuti allo stadio, continueremo nelle nostre iniziative per far venire i tifosi allo stadio. Non possiamo criticare chi non viene ora allo stadio, ci possono essere dietro tanti motivi. Sono convinto che chi può viene. Piacerebbe anche a me, a tutti vedere 10mila persona. Capendo l’amore dei ternani per la Ternana ci sono delle condizioni particolari per non venire allo stadio. I tifosi per me sono da pelle d’oca ogni volta, sia in casa che in trasferta. Cerco di soddisfare maggiormente i tifosi, tenere in vita la Ternana è stata la mia più grande soddisfazione. E’ positivo per la città, qualcuno al di fuori di Terni non è stato contento, ma la Ternana è viva e vegeta”

La presenza dei dirigenti del Cluj ci indica qualcosa: “Abbiamo rapporti con loro, io personalmente sono stato loro ospito in occasione di Lazio-Cluj. E’ un percorso che voglio portare avanti per la Ternana, renderla più internazionale, rapporti con club di primo piano anche a livello europeo per crescere anche il brand Ternana. Faremo delle azioni anche negli Stati Uniti dopo l’ingresso di Rabona. Sono rimasti piacevolmente colpiti dal calore e dall’ambiente. E’ una bella cosa per la Ternana”

Avete fatto di nuovo ricorso per la penalizzazione: “Appena avremo le motivazioni andremo avanti. Entro la fine dell’anno sarà depositato, la discussione non la so dire”

Come mai è terminato il rapporto con D’Aniello: “E’ stato fisiologico, nulla di particolare, è stata fatta una scelta. Si è partiti in un modo e poi si è deciso di interrompere il rapporto. E’ venuta una persona che ha altri parametri, uno storico diverso. Siamo in eccellenti mani”

Sulle condizioni del terreno del Liberati: “Abbiamo sostituito l’azienda che gestiva il terreno. Abbiamo cambiato il manutentore del campo, si sono già viste le differenze. La gestisce Sergio Cordaro che già stava qui. Per il 6 gennaio probabilmente avremo il campo ancora migliore”.