Ternana, Fabio Liverani pre Trapani: “Abbiamo lavorato bene, ora mi aspetto le conferme dal campo”
"Abbiamo fatto una buona settimana. I ragazzi si sono messi a disposizione. Stanno subendo la situazione quindi è chiaro che non si può essere al top. La voglia negli occhi dei ragazzi mi sembra ci sia. E' chiaro che le sensazioni della settimana devono essere confermate dalla partita. Attendiamo la gara di domani con tanta voglia per vedere dove siamo e dove possiamo andare": così Fabio Liverani alla prima conferenza stampa pre gara d'allenatore della Ternana.
Anche i suoi predecessori vedevano bene la squadra in settimana per poi ammirarla bloccata in partita…
"Io posso lavorare sul campo il più possibile e trasmettere le idee. Domenica alle 17.30 tireremo le somme".
Su cosa avete lavorato in ritiro?
"Abbiamo dato un'idea tattica e allenamenti un po' più specifici su quello che è il mio credo. Cercando di giocare più in avanti e non sempre indietro".
Per lei è il ritorno a distanza di molto tempo dopo l'ultima panchina…
"Non è facile. Quando uno è fuori non pensa di rientrare dalla prima in classifica. Penso che la partita di domani sia molto importante ma non da ultima spiaggia. Ci sono ancora punti".
La squadra anche nell'ultima partita ha avuto paura e quindi ha subito la rimonta la preoccupa?
"Dobbiamo lavoraci, noi come staff tecnico e loro come giocatori. Ci sono le qualità per vincere le partite".
Nel mercato di gennaio sono arrivati buoni giocatori. Fatto salvo Pettinari, gli altri avevano problemi fisici. Come ha trovato gli altri?
"Qualcuno sta meglio. E' chiaro che hanno bisogno di qualche giornata in più. Sono in crescita. Credo che a questo punto della stagione si debba parlare di un solo gruppo a prescindere dal passato che aimè non conta più nulla".
Cosa ha percepito questa settimana dalla squadra dopo le parole dure del direttore sportivo Pagni?
"La sensazione ad oggi è di grande voglia, di provare a reagire a questo momento negativo. A nessuno può piacere di perdere tanto come hanno fatto loro. Tante volte gli errori sono dettati pure dal nervosismo. La testa serve anche a questo ed è qui che bisogna tirarla fuori. Va bene essere aggressivi ma sempre tenendo a mente che non si possono commettere errori".
Il sistema di gioco lo ha scelto?
"Abbiamo lavorato su alcune situazioni. Devo fare delle valutazioni anche con qualche giocatore poi deciderò. C'è anche il 4-2-3-1. Io ho cercato di valutare tutti oggi e fare le scelte migliori su fisicità, velocità e tecnica su chi mi ha mostrato di più. Ai ragazzi ho detto che in questo momento avrò bisogno di tutti. La prima partita non porterà promozioni o bocciature".
Arriva il Trapani che alla sosta sembrava spacciato…
"E' il bello del calcio. Hanno lavorato in silenzio e si sono riattaccati al carro. Questo da voglia anche a noi per provare questo miracolo".
Avenatti come sta?
"Ha avuto questo problemino che si porta dietro da un po ed oggi ha lavorato. Credo ce la possa fare".
Chi vedrebbe meglio vicino ad Avenatti?
"Uno che attacca di più la profondità. Lui è totalmente diverso da tutti gli altri".
Domani si andrà verso il record negativo di paganti…
"La nostra situazione non è più complicata di quella del Trapani di dicembre. Oggi per il tifoso è difficile vedere la squadra e amarla. Come ho sempre fatto da giocatore e allenatore bisogna prendersi le responsabilità e dare il massimo. La scintilla deve partire da noi, poi loro verranno dietro".
Come ha visto Ledesma e Sissoko?
"In crescita all'interno della settimana. Cristian in quel ruolo ha una crescita di minutaggio. Sissoko l'ho rivisto quello della Juve".
Trapani?
"L'unico dubbio che hanno è Coronado o Nizzetto. Sono giocatori bravi che possono fare male se trovano spazio. Buono giocatore anche Manconi. A prescindere dalla classifica sarà per noi una partita molto difficile".