Ternana fai la voce grossa
La squadra di Abate è chiamata a respingere l’attacco dell’Entella e confermare così il primato in classifica al giro di boa
39 punti la Ternana, 37 l’Entella. Di meglio non c’è in questo girone B della serie C. E’ la partita che mette a confronto le due squadre che, per punti conquistati, sono da considerare le più in forma nelle ultime sei partite disputate. 16 punti a testa, difese di ferro e attacchi che sanno far male. Più esplosivo quello rossoverde che fin qui è andato a segno 41 volte. Comunque cinico, estremamente preciso quello dei liguri che evidentemente sa capitalizzare al meglio le occasioni create.
I numeri quindi confermano l’assunto iniziale: questa del Liberati è la partita più importante della giornata per la versione lusso della classifica, quella che guarda con estremo interesse alla serie B. Di conseguenza si tratta anche di un impegno durissimo cui dovrà sottoporsi la Ternana. Ma anche l’Entella non pensa di trascorrere una gita di piacere al Liberati. E’ sotto di due lunghezze rispetto alla testa della classifica, perdere significherebbe dilatare le distanze.
Le due squadre andranno in campo conoscendo il risultato del Pescara che a Campobasso giocherà in anticipo. Star qui a disquisire se può essere un vantaggio o un ulteriore fardello sulla pressione che già grava sulle spalle dei giocatori è pura teoria. La partita si giocherà in campo, tra due squadre forti allenate da due allenatori tra i migliori che la categoria può esprimere in questa stagione. Ogni altro discorso resterà fuori dallo stadio.
Anche perché Abate ha impostato così la settimana di lavoro. Pensiero soltanto all’Entella, nessuna distrazione che succhia energie alla squadra. Quindi nessun discorso legato alla classifica e men che meno al successivo test di Pescara, anche se è chiaro a tutti che la Ternana nel giro di una settimana è chiamata a due confronti ad altissima tensione, ad altissimo tasso di pericolosità. Affrontare subito la seconda in classifica e immediatamente dopo quella che al momento condivide con le Fere il primato, è un esame durissimo.
La Ternana deve fare i conti con tanti infortuni che da un po’ di tempo hanno falcidiato l’organico senza però ridurne l’efficacia
Problemi di formazione? Come sempre potremmo dire. La Ternana infatti è da un po’ di tempo (parecchio) che deve fare i conti con una serie d’infortuni che hanno ridotto all’osso l’organico a disposizione di Abate. Però non hanno influito sul rendimento della squadra che, forse anche in virtù di tali menomazioni, si è ancor più compattata diventando un gruppo estremamente solido, coeso, capace di affrontare con la giusta personalità le varie fasi che propone ogni partita.
Comunque qualche buona notizia l’ha fornita lo stesso allenatore nella conferenza stampa di presentazione. Cianci e Tito sono recuperati anche se hanno svolto pochi allenamenti con il resto del gruppo. Gruppo nel quale è tornato a pieno titolo anche Corradini dopo l’operazione alla mano. Tutti e tre titolari? Forse. Ma il dubbio è lecito anche perché ci sarà bisogno di elementi in piena efficienza fisica stante anche la fisicità che esprime l’Entella, squadra che nel girone fin qui ha vinto più duelli individuali.
L’appello di Abate: vorrei vedere uno stadio con diecimila tifosi a spingerci per superare un ostacolo difficilissimo
La Ternana e i tifosi. Ormai sembrano essere diventati un tutt’uno e ad ogni occasione i rossoverdi ringraziano la città, i tifosi che li seguono in ogni dove, che fanno sentire il loro affetto, la loro spinta positiva. Stavolta più che mai sarà importante avere uno stadio bello caldo, colorato di rosso e di verde perché l’ostacolo è il più difficile che si potesse presentare sulla strada dei rossoverdi. Per questo Abate li ha chiamati ancora una volta a raccolta. La nostra è una squadra operaia che non molla mai, che da tutto aggiungendo anche qualche bella perla di qualità. La sintesi del tecnico.
Giusto per aggiungere un pizzico di pepe al match, casomai ce ne fosse bisogno, c’è anche da tener conto degli ex che popolano la squadra ligure. Gallo in panchina (ma la vedrà dalla tribuna perché squalificato) eppoi Di Noia e Parodi, protagonisti con l’Entella, passati senza incidere nella storia della Ternana. Tutta gente che sta facendo benissimo, che dovrà essere tenuta nella massima considerazione. Senza dimenticare però che la Ternana quando vuole sa fare la voce grossa. Questa è l’occasione.