Ternana, il mercato è una opzione da sfruttare al meglio

Ternana, il mercato è una opzione da sfruttare al meglio

Un dettaglio della maglia della Ternana Calcio

Si è appena aperta la finestra invernale di mercato, un mese nel corso del quale anche la Ternana potrà sistemare un organico che ha perso pezzi importanti

Mercato, incubo e passione degli allenatori perché la finestra invernale, come del resto quella estiva, entra a piedi uniti su un campionato che non si ferma, che procede nel suo cammino. Però a differenza della lunga parentesi estiva, in inverno le trattative sono compresse in un mese e, soprattutto, vanno ad incidere su una classifica già consolidata.

Qualche anno fa si riaprivano le trattative a novembre, era il cosiddetto mercato di riparazione, ancora di salvezza per chi si rendeva subito conto di aver mancato qualche pedina, di avere la necessità di apportare dei correttivi. Operazioni che non sempre garantivano il salto di qualità auspicato anche perché il tempo delle verifiche, con i tornei che iniziavano a settembre, era stato piuttosto limitato.

Adesso la storia è diversa. Si fa mercato quando un girone intero è stato consumato e il tempo per capire se c’è qualcosa d’aggiustare è stato ampio. Quindi, giusto per dirla con chiarezza, a gennaio fare mercato vuol dire non sbagliare niente perché poi di tempo per recuperare ce n’è davvero poco. Quindi diventa davvero fondamentale non commettere errori che si pagherebbero pesantemente.

In questo quadro s’inserisce la Ternana che è prima in classifica quindi, ad un osservatore superficiale, potrebbe apparire disinteressata alle operazioni. Sarebbe un errore grande perché la squadra rossoverde ha bisogno di rimpolpare il proprio organico, rispondendo al tempo stesso, alle dirette concorrenti per la promozione che, di sicuro, si muoveranno cercando di migliorarsi.

Due innesti per colmare i vuoti lasciati da Damiani e Krastev, gli infortunati di lungo corso. Assenze alle quali Abate ha fatto fronte anche cambiando ruolo a qualche giocatore

Lo diciamo e lo scriviamo da tempo che la Ternana deve rimpolpare l’organico visto che non riesce nemmeno a portare in panchina i dodici elementi consentiti dal regolamento. Restare così sarebbe davvero pericoloso. Da qui la necessità d’intervenire. E nell’ultima conferenza stampa chiamato sull’argomento anche Ignazio Abate è stato chiarissimo: servono un centrocampista e un difensore.

Gente pronta all’uso, non certo da sperimentare. Interventi indispensabili anche per alzare il livello complessivo dell’organico intervenendo soprattutto sulle seconde linee. Alla richiesta del tecnico aveva risposto preventivamente il presidente D’Alessandro quando nel corso dell’ultimo incontro stampa del 2024 aveva dichiarato: “Sono pronto a soddisfare le richieste di Abate e Mammarella. Se arriveranno richieste”.

Le parole di Abate hanno chiarito la situazione. La Ternana ha bisogno di interventi immediati e di qualità senza mollare i giocatori che fin qui hanno portato la squadra in vetta alla classifica.

Un centrocampista quindi, ma con quali caratteristiche? Un regista o un’altra mezzala d’inserimento? Dipenderà anche da quali opportunità si presenteranno. In difesa invece dubbi non ce ne sono, serve soprattutto un centrale. Di sicuro Mammarella ha i nomi giusti appuntati sul proprio taccuino. Quindi interventi decisi e tempestivi per evitare inserimenti pericolosi e per consegnare ad Abate i rinforzi richiesti.

Senza escludere la possibilità di trovare strada facendo altre opportunità, magari nel caso in cui qualche elemento dell’organico che fin qui ha avuto meno spazio, chieda di cambiare aria per trovare maggiore utilizzo da qualche altra parte. Sulla carta sembra tutto chiaro. Abate ha ufficializzato il proprio pensiero, sta alla società rispondere rapidamente perché far passare un mese e altre partite potrebbe essere pericoloso.