Ternana, il passo è buono e l’obiettivo è alla portata

Alla fine del girone di andata la situazione in testa alla classifica è estremamente fluida. Ma nelle ultime stagioni com’è andata?

40 punti in classifica dopo 19 partite, 42 quelli realmente conquistati sul campo. I due punti di penalizzazione per il ritardato pagamento di alcuni adempimenti sotto la gestione Guida tengono la Ternana legata al Pescara che ha girato con gli stessi punti dei rossoverdi ma, in virtù del successo nel confronto diretto si è attaccata al petto la simbolica medaglia di campione d’inverno

Una sola sconfitta in un girone intero al primo turno. Poi diciotto risultati utili consecutivi, il migliore attacco per distacco (42 gol segnati) e anche la difesa meno battuta (11) testimoniano la forza della squadra rossoverde. Però il Pescara, nonostante il recupero finale di Capuano e compagni ha tenuto il passo e l’Entella che ha pareggiato al Liberati è sempre lì a fare da terzo incomodo

La media di 2,33 punti a partita (l’abbiamo calcolata sui 42 conquistati) è davvero molto alta e premia senza dubbio la crescita costante della squadra di Abate. Però la situazione in vetta alla classifica è ancora tutta da decifrare. Probabilmente finirà con un discorso a tre per quanto riguarda la promozione diretta visto che l’Entella che subisce poco con i suoi 38 punti ha il diritto di credere nell’impresa.

Alle spalle delle prime tre si segnala la Vis Pesaro (35) che ha incrementato nelle ultime giornate la propria produttività. La Torres (33) e Arezzo (32) propongono risultati ancora decisamente alterni per poter essere accreditati di ulteriori scatti in avanti. A proposito di Accelerazioni è interessante quella dell’Ascoli che però è partito troppo a rilento per sperare d’inserirsi nella lotta al vertice. Per i play off però può accreditarsi.

La Ternana di Abate viaggia alla stessa velocità di quella che si guadagnò la promozione con Lucarelli in panchina?

A confrontare due squadre di stagioni diverse si rischiano scivoloni pericolosi perché le annate sono fatte anche di situazioni particolari. Ma vediamo il rendimento. Alla fine dell’andata la “Ternana dei record” aveva messo insieme 46 punti staccando il Bari (38) nonostante il girone fosse di 19 squadre e non di venti. Passo formidabile (2,55 punti/partita) tanto che alla fine distrusse più di un record.

Nella stagione precedente (2019-20), ancora nel girone C, la Reggina di Mimmo Toscano seppe fare ancora meglio perché al giro di boa aveva già ipotecato la promozione in virtù di 49 punti conquistati e un +13 sul Bari secondo. La Ternana girò quinta con 37 punti all’attivo. Anche in questa circostanza il torneo finì con il trionfo della squadra calabrese.

Però nelle ultime annate ci sono state anche classifiche molto corte, come quella attuale, alla fine del girone d’andata

Nel campionato 2022-23 (girone B) la situazione in testa alla classifica era estremamente fluida. Guidava la Reggiana con 40 punti. A stretto contatto però c’era il Gubbio che aveva girato ad una sola lunghezza, con 39 punti all’attivo. Alla fine il campionato premiò la Reggiana che chiuse con un turno d’anticipo nonostante la rimonta di Cesena ed Entella.

Nell’ultima stagione 2023-24 al giro di boa Cesena e Torres erano a stretto contatto. 46 punti per i romagnoli di Mimmo Toscano, 44 per i sardi. Un testa a testa che è andato avanti a lungo ma che alla fine ha premiato il Cesena confermando una statistica che vuole quasi sempre prima al traguardo la squadra che chiude il girone d’andata con il maggior numero di punti.