Ternana, il possibile cambio del nome spacca il tifo
Non si placa il dibattito intorno all'eventuale cambio di nome che potrebbe subire la Ternana nel caso in cui ad avere la meglio nelle trattative avviate dall'avvocato Proietti dovesse essere il gruppo Unicusano, guidato da Stefano Bandecchi.
L'ipotesi di una Unicusano Ternana spacca letteralmente la piazza, dividendo nettamente chi accetterebbe tale decisione seppure con qualche sacrificio, e chi invece la rifiuta categoricamente ritenendola una imposizione sgradita e poco rispettosa dell'identità sportiva cittadina. Nel sondaggio che vi abbiamo proposto sul nostro sito (www.ternananews.it) e al quale potete ancora partecipare, avete detto la vostra in più di 680 e la maggior parte di voi si è detta favorevole al cambio di nome: all'incirca il 66% dei votanti, infatti, ha affermato che accetterebbe la modifica della denominazione, mentre il 34% continua a rimanere contraria. Sui social e nel web, però, sta iniziando a serpeggiare un certo malcontento intorno all'eventualità di anteporre il nome dell'ateneo a quello della società rossoverde, e da più parti è iniziato a levarsi un movimento di protesta che ha preso piede soprattutto su Facebook. L'immagine che si accompagna a questa manifestazione di disappunto vede campeggiare lo stemma della Ternana, accompagnato dalla didascalia:
"#NonVoglioCambiareNome. La Ternana siamo noi".
Insomma, ultimi giorni di serrate trattative per la cessione della società di via Aleardi mentre la piazza discute la possibilità o meno di modificare il nome delle Fere.