Ternana in casa della Virtus Entella senza 11 elementi

Ternana in casa della Virtus Entella senza 11 elementi

Pietro Cianci 12 gol in campionato con la Ternana - Foto Ternana Calcio

L’ultima partita della regular season sarà all’insegna dell’emergenza in casa Ternana. E’ vero che i giochi sono ormai fatti ma c’è da onorare il campionato e gettare le basi per un play off da protagonista. Ma quella che vedremo domani in campo a Chiavari sarà gioco forza una Ternana assolutamente sperimentale. Tutta colpa delle assenze: salite a quota 11.

Fabio Liverani deve fare i conti con defezioni distribuite quasi equamente tra difesa, centrocampo e attacco. E che assenze perché tra le tante spicca pure quella di Pietro Cianci, il secondo miglior marcatore della squadra con 12 gol messo k.o. da un attacco influenzale.

Ecco allora che le tante assenze costringeranno l’allenatore rossoverde a sperimentare soluzioni alternative dalle quali, spera, di poter trarre indicazioni positive in vista dei play off che la Ternana è chiamata a vincere dopo aver mancato l’assalto alla promozione diretta.

Che Ternana vedremo contro la Virtus Entella?

La domanda può sembrare banale ma alla luce delle 11 assenze non lo è più. Affatto. Dall’elenco dei convocati manca Vannucchi. Scelta tecnica. Il portiere sta bene ma viste le 34 presenze su 37 partite giocate Liverani ha voluto concedergli un turno di riposo. Quindi difesa della porta affidata a Vitali con Passador e Novelli in rampa di lancio. A proposito di difesa qui mancano Fazi, Maestrelli e Tito perché squalificati, Loiacono e Krastev perché infortunati. E così a Liverani restano solo Casasola, Donati, Capuano e Martella con l’aggiunta dei Primavera come Bonugli, Valenti e Bellavigna. Ancora difesa a quattro o a tre con un Casasola impiegato da braccetto come l’anno scorso con Breda in panchina? Vedremo.

Andando avanti a centrocampo non ci sarà oltre al solito Romeo anche Damiani. Niente regista di ruolo. Qui le strade da poter prendere sono due: mediana a tre con De Boer centrale, Corradini da un lato e uno tra Vallocchia, Aloi e Ciammaglichella dall’altro oppure linea a due con Corradini e De Boer com’è stato per buona parte della stagione.

In attacco l’assenza pesante sarà quella di Cianci che sommata a quella di Donnarumma consegna una maglia da titolare a Ferrante unico centravanti di ruolo a disposizione di Liverani che ha deciso di non rischiare Brignola lasciato, come Vannucchi, a casa. Opzione B? Un attacco più mobile con Cicerelli, Curcio e Millico ad esempio. A proposito, tra i convocati c’è anche il Primavera Montenegro che sogna, come gli altri l’esordio tra i “Pro”.