Ternana, la conferenza stampa pre Brescia di Pochesci e Ranucci

"Abbiamo firmato il contratto per la nuova sede, per questo sono qui. L'allenatore non ha bisogno di alcun sostegno, anche perché l'appoggio e la fiducia incondizionata della società l'abbiamo dimostrata in avvio. Non ne faccio un dramma della sconfitta. Tutti insieme abbiamo iniziato a pensare alla sfida contro il Brescia subito dopo la sconfitta contro l'Entella. Abbiamo messo nell'angolo dei ricordi gli errori, se errori ce ne sono stati e abbiamo voltato pagina": così Stefano Ranucci presidente della Ternana alla vigilia della sfida contro il Brescia.

"La nuova sede spero di non sbagliare nome sarà in via della Bardesca 2. Siamo all'ultimo piano, sono 380 mq c'è una mensa per i dipendenti e un parcheggio. Inoltre la stiamo dotando di tutte le tecnologie necessarie – spiega il presidente – anche per aiutare il direttore sportivo nell'opera di scouting. I primi di novembre inizieremo il trasloco. Ci sono parecchi lavori da fare. Faremo del tutto per essere pronti per l'inizio del mercato invernale".

Tornando al momento…

"E' mia volonta riconfermare la fiducia a tutto il gruppo sia quello che scende in campo sia quello che sta dietro le scrivanie".

Chiuso il capitolo sede, s'inizia a parlare di campo con l'allenatore Sandro Pochesci.

"Benvengano queste sconfitte perché solo chi non cade non sa quanto è bello rialzarsi. Questo ko mi ha insegnato che in Serie B ci sono molti furbi. Io devo farmi molto furbo. Era una partita che avevamo in controllo. Non ho mai parlato di episodi e non ne parlerò. Non capisco perché Sky e gli altri non fanno maggiori approfondimenti. Non capisco se la B deve essere all'insegna del B e basta. Ma sono già due partite che qualcosa succede. Bisogna far vedere le cose vere. Se c'è un'espulsione il perché. Se si vuol far crescere questa B che è già bella di suo dobbiamo dare anche giustizia se ci sono degli errori. Non dico che ce l'hanno con la Ternana. Chiedo solo che si facciano vedere certe immagini".

Fatta l'analisi post Chiavari?

"Non guardo i moduli. Voglio una squadra che attacca e difende con tanti uomini. Abbiamo preso gol subito perché eravamo messi male. La difesa a tre è meglio di quella a quattro perché con quest'ultima si difende solo in due. Abbiamo sbagliato due marcature, soprattutto quella di Valjent. E' un errore di tutta la squadra, a cominciare dalla punizione dalla quale è nato il gol. Quella contro l'Entella è stata la nostra migliore partita. Nel calcio serve sostanza. Abbiamo perso ma non mi sento battuto. La partita di Chiavari si è decisa in 5 minuti, quelli intercorsi dal secondo al terzo gol dell'Entella".

Meglio tornare in campo subito?

"Fa bene a chi ha perso, fa male a chi ha vinto che è sulle ali dell'entusiasmo. Magari cambio oppure confermo".

Ci sarà turnover?

"Già l'ho fatto, forse non ve ne siete accorti".

Tra le bugie che ha detto ce n'è stata anche una su Carretta…

"Ha fatto tanti recuperi, mi ha fatto da quarto centrocampista e a volte da quarto difensore. Dovevamo aspettarlo. Dopo la prima partita di Tim Cup gli ho detto di far tornare il fratello perché non c'era. Aveva bisogno di lavoro. Non potevo pensare che si fosse dimenticato come si gioca. Deve più inquadrare la porta. Se mi fa tutto bene, va cinque volte davanti alla porta e non fa gol vuol dire che deve lavorare. I miei colleghi parlano della mia squadra. Parlano tutti toscano perché sembra che se non fai così non sei allenatore. Mi domando e dico se un giocatore ti segue, da tutto a me va bene. Nessuno pensava a Montalto. Io vedo il lavoro. Abbiamo qualche problemino in mezzo perché vorrei sviluppare un certo tipo di gioco per cambiare in corsa. Abbiamo l'atteggiamento giusto. Non esistono i moduli. Ha ragione il mio patron come sempre. Ci mancano i punti. Se fossimo stati a 8 saremmo stati pià vicini a quelli la che se credono già di aver vinto".

Paolucci come sta?

"Ha avuto un problema allo stomaco. Avevo pensato ad una ricaduta ma fortunatamente non è andata così. Al suo posto è entrato un bambino che entrava nel mondo dei grandi. Avrei voluto che facesse gol quando ne ha avuto l'opportunità. Sarebbe stato un premio per un ragazzo che gioca in un ruolo dove oggi si preferisce andare a pescare fino in India".

Ha parlato molto con Ferretti…

"E' un giocatore di grande spinta. Mi piace averne due così con due centrali che marcano. Il calcio deve essere propositivo. Devo pensare a fare un gol più degli altri. Zeman è un maestro. A Coverciano insegnano il suo attaccare. Se poi sul 3-0 ci sono errori individuali… Lui sa che deve migliorare, lui non è contento che poi la partita finisce 3-3. Io a vedere lui mi diverto. C'è stata qualche partita di una noia mortale. Mi piace quello che ha detto Sarri. Lui doveva inventare qualcosa. Lui sta inventando un calcio diverso, perché sta a Napoli e se vince lì altro che San Gennaro".

Diventa fondamentale allora evitare di sbagliare tanti gol…

"C'è un allenamento specifico. L'importante è prendere in contropiede il pensiero dei difensori e del portiere. Montalto ha fatto un gol bellissimo. Dobbiamo continuare così senza prendere gol".

C'è da lavorare anche sulla difesa…

"Ho fatto due trasferte e ho preso 6 gol. Non va bene. Devo lavorare su altri concetti. Se dicessi che abbiamo perso per degli episodi soltanto, no. Abbiamo preso tre gol su calci piazzati. Dobbiamo dare un senso a questa Regione. Dobbiamo pensare in grande. Il mio sogno è vedere il patron in tribuna. Lui mi ha detto che lo farà in due occasioni: il Livorno che è la sua squadra e la Juventus".

Ha deciso per domani?

"Oggi ho 16 titolari e posso divertimi. A secondo di quello che mi dirà la rifinitura, il dopo pranzo e le sensazioni che avrò nel pre partita deciderò".

Giocherà Meccariello…

"Non parlo degli avversari, dei giocatori che non ho allenato e di quelli che non stimo".