Ternana la foto dei numeri – VIDEO
Lucarelli promuove quelli “pro” Ternana che fotografano una squadra viva, nonostante le tre sconfitte consecutive
C’è una Ternana in salute, che prova a giocare il calcio che tutti conosciamo, che aggredisce alta e che crea tante situazioni pericolose. Poi c’è una Ternana che dopo tre giornate di campionato si trova ultima in classifica con 0 punti all’attivo, 9 gol subiti e appena 3 fatti.
Ma non sono due Ternana diverse che vivono in universi paralleli. Tutt’altro. E’ la stessa Ternana che non ha ancora fatto punti in campionato ma che contestualmente (stando ai dati statistici, quelli presentati portati da Cristiano Lucarelli in conferenza mercoledì sera) è una Ternana che sta crescendo e per dirla con le sue parole “finita la partita ero arrabbiato con i miei per la prestazione. Poi quando ho rivisto la gara ho dovuto chiedere scusa ai ragazzi perché per i primi 60 minuti hanno giocato molto bene”.
A questo punto riepiloghiamo i dati mostrati da Cristiano Lucarelli e dal match analyst Ivan Francesco Alfonso.
Il primo mostrato è stato quello degli XGol ovvero i gol che ci si aspetta da una squadra in base alla mole di lavoro prodotto. La Ternana fa registrare 1.84 mentre il Pisa 1.54 con Donnarumma e Mazzocchi tra i più pericolosi. Buona anche la media azioni offensive con la Ternana che si assesta a 0.52% mentre il Pisa a 0.38.
Curioso ma soprattutto significativo il dato dei tiri in porta. La Ternana ne ha 10, il Pisa 12 ma è la qualità delle conclusioni in area di rigore che ha fatto la differenza. Sulle 6 effettuate dalle Fere solo 2 hanno preso la porta mentre il Pisa ha fatto 5 su 5 e, di cui naturalmente 4 gol.
Tra l’altro la buona percentuale legata agli XGol di Donnarumma e Mazzocchi è figlia di una fase specifica della partita, quella che va dall’1-3 in poi. Insomma quando il Pisa aveva smesso di cercare con insistenza il gol.
Seconda parte di partita che a detta di Lucarelli ha favorito il Pisa per quanto riguarda il dato delle azioni offensive. Se la Ternana ne ha 49 con 9 con conclusioni in porta, il Pisa è fermo a 33 con 11 tiri “la maggior parte delle azioni però sono arrivate dopo l’1-3 ovvero quando noi ci siamo aperti per andare alla ricerca del gol”.
Buono anche il dato dei passaggi: Ternana con 406 totali e 316 andati a buon fine mentre il Pisa è a 290/222. Ma i toscani hanno vinto segno che la qualità e la pericolosità dei loro passaggi è stata migliore.
Interessanti anche i dati relativi alla stagione, o meglio alle prime tre gare di campionato.
L’indice di pericolosità offensiva della Ternana è di 43.3 un valore molto buono che la posiziona a metà classifica fra le squadre partecipanti alla serie B. Per questo Lucarelli ha precisato: “in fondo si trovano l’Ascoli primo in classifica, il Vicenza che è nella nostra situazione di graduatoria ed altre. Segno che noi facciamo tanta mole offensiva e creiamo situazioni da gol”.
Inoltre la Ternana “ha avuto un indice di pericolosità positivo contro Reggina e Pisa nonostante le sconfitte mentre questo non è accaduto contro il Brescia”.
Altro dato che conferma che la Ternana è viva è quello legato ai cross “si prendono in esame quelli dalla trequarti in su” ha spiegato Alfonso. Ebbene le Fere sono prime in classifica così come sono davanti a tutte la tre squadre per palle recuperare in più zone campo.
Ma allora com’è possibile che la Ternana sia ultima in classifica con ancora zero punti all’attivo? Lucarelli non cerca alibi ma dice che “i nostri zero punti hanno altre motivazioni come gli episodi che oggettivamente non ci stanno girando a favore”. Aggiungendo poi in altri momenti della lunga conferenza stampa/lezione di mercoledì anche la scarsa precisione dei passaggi (quindi molte palle perse) ed errori da non ripetere in fase di impostazione e marcatura a difesa schierata.
Nessun alibi quindi. Di lavoro da fare ce ne sarà. Ma partendo da una base. Perché la squadra non è allo sbando