Ternana, la riunione fiume e le tre cose che non sono piaciute a Lucarelli
L’allenatore rossoverde ha raccontato del faccia a faccia con la squadra dopo il k.o. di Cosenza
La sconfitta di Cosenza ha lasciato strascichi in casa Ternana. D’altronde era inevitabile. Un k.o. che per come è maturato ha fatto male alla squadra, al suo morale, alla sua classifica ma ovviamente a tutto l’ambiente. Oggi nella conferenza stampa pre Ternana-Como, Cristiano Lucarelli ha raccontato anche quello che è successo dopo la sconfitta del Vito Marulla.
L’allenatore rossoverde ha detto che ieri c’è stato un faccia a faccia con la squadra nello spogliatoio nel corso del quale Lucarelli ha “toccato tre elementi che non mi stanno piacendo: abbiamo perso già 5 partite nelle prime 10 gare di campionato e una squadra come la nostra non può, che non possiamo partire da 1,7 a 0 per l’avversario ogni partita e che ogni volta che perdiamo non possiamo farlo con un passivo troppo pesante”.
Ma proviamo ad analizzare punto per punto.
Partiamo dal primo “una squadra come la nostra non può aver già perso 5 partite nelle prime 10 giornate di campionato”. La Ternana è la terza squadra per numero di k.o. Peggio di lei hanno fatto solo la coppia Pordenone-Vicenza (8) e l’Alessandria (6). A quota 5 sconfitte insieme ai rossoverdi ci sono anche due squadre importanti per il campionato di Serie B come Crotone e Cittadella. Ma a differenza dei rossoverdi quest’ultime due squadre in estate hanno cambiato tanto, soprattutto l’allenatore. Addirittura una di queste due (il Crotone) l’ha cambiato di nuovo. La Ternana invece no e forse è questo che non piace a Lucarelli il fatto di vedere la sua squadra ancora in difficoltà sotto alcuni aspetti che invece dovrebbero essere dei punti di forza. Ma in tutto questo c’è un aspetto positivo: la Ternana delle squadre che hanno perso di più è quella che ha la migliore classifica insieme al Cittadella. I rossoverdi hanno conquistato 15 punti tanti quanto la finalista dei playoff della scorsa stagione. L’Alessandria invece ne ha 8 mentre il Crotone appena 7 mentre Vicenza e Pordenone sono rispettivamente a 4 e 2.
Passiamo ora al secondo punto: “non possiamo partire da 1,7 a 0 per l’avversario ogni partita”. Con 17 gol subiti la Ternana è appena sotto il podio delle difese più battute del campionato. La palma di peggior retroguardia spetta a quella del Pordenone con 24 gol incassati. Subito dietro troviamo il Vicenza con 21 e poi la coppia Crotone-Alessandria con 19 reti incassate. Le Fere come detto sono appena sotto il podio con 17 gol incassati. E sono tanti visto che sono gli stessi di quelli realizzati. Da qui il dato statistico: 17 gol in 10 giornate vuol dire 1.7 reti subite a partita. Ovvero ogni gara la Ternana ha subito almeno una rete. Sappiamo che questo non è accaduto perché ci sono stati anche due clean sheet ma questo dato è strettamente collegato al terzo ed ultimo punto che a Lucarelli proprio non va giù.
“Quando perdiamo non possiamo farlo con passivi pesanti”. E già perché la Ternana quando perde lo fa malamente. Ha perso 0-2 in casa con il Brescia alla prima giornata, poi 3-2 a Reggio Calabria e 1-4 alla terza in casa contro il Pisa. A Cremona altro 2-0 per poi arrivare al turno infrasettimanale di martedì a Cosenza dove il passivo è stato di 3-1. A riguardare i risultati soltanto una volta ha perso con un solo gol di scarto sennò sono stati almeno due.