Ternana-Milan Futuro, Abate è pronto ad affrontare il suo passato

Ternana-Milan Futuro, Abate è pronto ad affrontare il suo passato

Ignazio Abate allenatore Ternana Calcio

Il tecnico rossoverde è il personaggio della giornata perché con il Milan è cresciuto, ha vinto da calciatore ed ha iniziato ad allenare.

E’ bello sentire parlare Ignazio Abate del suo Milan, della storia sua con i colori rossoneri addosso, di quella famiglia che l’ha formato come uomo e come calciatore, di personaggi come Berlusconi e Galliani a cui è molto affezionato, di quei giovani calciatori che ha allenato e cresciuto nelle ultime stagioni.

Lo ha fatto per una volta, perché sollecitato, in conferenza stampa. Ed è comprensibile, scontato. Per l’ex non sarà la partita della rivincita ma, eventualmente sarà la partita che aggiunge un ulteriore tassello ad una carriera appena sbocciata.

Però sulla partita due vecchi amici e colleghi, prima in campo poi in panchina, come Ignazio Abate e Daniele Bonera potranno incidere relativamente. Nelle scelte iniziali, in quelle da prendere in corsa per affrontare l’imprevedibile che, come sostiene Max Allegri “è il compito più difficile cui è chiamato a far fronte un allenatore”. Poi la partita la determineranno i giocatori in campo.

Da una parte una squadra giovane, piena di talento che si è appena catapultata nel campionato professionistico di serie C. Dall’altra una squadra che, forse ha meno talento, ma ha tanta più dimestichezza con il campionato, con le insidie che propone quotidianamente.

Per la Ternana vincere è l’unico obiettivo

Ternana chiamata al successo, il terzo consecutivo dopo quelli ottenuti in sequenza contro Lucchese e Carpi. E’ una squadra in buona condizione, quella rossoverde che nelle ultime cinque giornate ha ottenuto quattro vittorie e un pareggio e rosicchiato punti importanti al Pescara capolista.

Anche il Milan Futuro però esce da buone prestazioni e da una vittoria inaspettata in casa della Torres nel turno di Coppa Italia. Un successo che da una parte allarma ma che, molto più opportunamente, diventa un monito per i rossoverdi. O per chiunque pensa che Capuano e compagni siano attesi da una passeggiata di salute.

Il gol di Mattheus contro l’Ascoli

Abate anche senza Corradini e Mattheus non vuol sentir parlare di emergenza

Servirà la migliore Ternana, quella che sa andare a prendere gli avversari nella loro metà campo per recuperare in fretta il pallone. Non dovrà lasciare il palleggio ad avversari di talento. Ma soprattutto dovrà essere quanto più incisiva possibile in fase offensiva sfruttando rapidamente le occasioni che riuscirà a crearsi. Perché poi, come in ogni partita, ci saranno anche le fasi in cui il pallone lo avranno gli avversari.

Abate tornerà al classico 4-2-3-1? Può darsi visto che ha perso un titolare del centrocampo. Però il doppio centravanti ha funzionato bene a Carpi e apre ad un logico interrogativo. Il tecnico ha dimostrato di non essere ancorato ad un solo sistema di gioco. Sa variare nel corso della gara. Per cui saranno importanti gli undici iniziali, ma spesso lo sono diventati anche i subentranti. Un po’ come i tifosi della nord che subentreranno al quarto d’ora del primo tempo per protesta contro le squadre B della serie C. Anche loro saranno importanti a partita in corso.