Ternana mostra i muscoli e torna grande
La Vis Pesaro in gran forma testerà lo stato di salute dei rossoverdi usciti male da Pineto
Gli allenatori sono soliti affermare (a ragione) che la partita più importante “è la prossima” quella che ti trovi per prima sul cammino. Ed è giusto così, salvo rarissime eccezioni, perché gli ostacoli vanno affrontati e superati uno alla volta, perché il risultato della prima partita che ti trovi di fronte può influire anche pesantemente sull’esito della gara successiva, sull’atteggiamento da tenere, sul morale della squadra.
A maggior ragione lo è per la Ternana che stavolta si trova ad affrontare una squadra importante, ostica, con il morale alle stelle. L’importanza della partita con la Vis Pesaro si valuta sfogliando la classifica di un campionato che sforna novità a getto continuo, ribaltando umori e speranze di vuole starci dentro da grande protagonista.
Ma questa partita assume un valore ancora maggiore perché arriva dopo una sconfitta della Ternana. Una rarità visto che la squadra di Abate ha perso alla prima uscita con il Pescara poi, inaspettatamente, ha replicato a Pineto, dopo la bellezza di 21 risultati utili consecutivi. Così ha perso il primato e concesso alle rivali una speranza in più in vista dello sprint finale.
Per i motivi appena espressi e per tanti altri ancora la Ternana è attesa ad una prova d’orgoglio: la grande protagonista, ferita, avrà la forza di reagire e di rimettersi sui giusti binari per riprendere la corsa verso il traguardo più ambito? I rossoverdi si sono rialzati a inizio stagione seppure attraversati da mille peripezie. Perché mettere in dubbio la loro forza proprio adesso che i punti pesano il doppio?
Mettere Cianci e Cicerelli nelle condizioni di offendere
Cicerelli e Cianci, Cianci e Cicerelli. Sono fin qui loro due i protagonisti più celebrati di una squadra in cui tutti hanno trovato spazio e gloria. Ma il peso dei due (22 gol e una bella manciata di assist) è stato enorme. Un peso che la Ternana deve ritrovare. 3 soli gol realizzati (altrettanti incassati) nelle ultime cinque (1 vittoria, 1 sconfitta 3 pareggi) testimoniano le difficoltà realizzative dell’ultimo periodo anche se ogni gara fa storia a sè.
Soprattutto nella Ternana ha pesato l’indisponibilità di Cianci ma anche infortuni e squalifiche che hanno costretto Abate a rimodellare la squadra di settimana in settimana. Stavolta Cianci c’è e sta bene come stanno bene gli altri. Non ci sarà Romeo, squalificato. Torna a disposizione Casasola, e non è un dettaglio perché l’argentino consente ad Abate diverse soluzioni anche in corsa.
Dal mercato le prime risposte
Intanto i tanto attesi rinforzi sono arrivati. Vallocchia e Millico sono giocatori di qualità che arrivano a colmare i vuoti lasciati da Damiani e Krastev anche se con caratteristiche e ruoli diversi. Ancora qualche aggiustamento la società è decisa a garantirlo perché nulla può essere lasciato al caso, niente può essere intentato pur di lottare fino in fondo per l’obiettivo massimo.
Intanto le altre vanno. L’Entella in stato di grazia ha regolato la Pianese mentre il Pineto ha inchiodato sullo 0-0 la Torres. Argomento che tocchiamo da ultimo perché, in questo momento, la Ternana deve pensare soltanto a se stessa, fare il meglio possibile senza disperdere energie guardando in casa d’altri. I conti si fanno alla fine e alla fine manca ancora parecchio per fare una qualsiasi congettura.