Ternana, novità tattiche in vista per il 2023
Contro il Frosinone, Andreazzoli ha varato la sua personale interpretazione del 4-2-3-1
Si prevedono novità tattiche in vista per la Ternana nel 2023. L’esperimento fatto da Aurelio Andreazzoli nella trasferta di Frosinone potrebbe diventare routine. Ogni riferimento al 4-2-3-1 è ovviamente voluto. Tra l’altro si tratta di un sistema di gioco particolarmente caro alla Ternana essendo stato il marchio di fabbrica di Cristiano Lucarelli nell’incredibile stagione dei record e della promozione in Serie B.
In carriera Andreazzoli ha già utilizzato il 4-2-3-1, in particolare nella sua prima esperienza alla Roma. Erano gli anni di Perrotta che navigava tra la linea dei mediani e quella dei trequartisti, di Lamela di Totti e di Osvaldo.
Quattro partite con questo sistema di gioco, 7 punti conquistati a fronte di due vittorie, un pareggio e una sconfitta in finale di Coppa Italia contro la Lazio.
A proposito di Roma, l’undici delle Fere scelto da Andreazzoli per affrontare il Frosinone ha ricordato quella squadra giallorossa. Come? Con Coulibaly trequartista come ai tempi della Roma lo è stato Perrotta.
“La scelta è stata fatta rispetto alle grandi qualità di corsa che ha e il lavoro che fa è incredibile. Arriva spesso dentro l’area di rigore e contro il Frosinone ha fatto un ottimo lavoro sul primo centrocampista basso avversario” ha detto Aurelio Andreazzoli a fine partita.
Il tecnico però ha speso belle parole pure per Palumbo e Proietti utilizzati da mediani bassi con compiti ben specifici: “sono stati bravi, hanno dato qualità, hanno fatto filtro e raschiato il barile fino in fondo”.
Andreazzoli ha anche spiegato il motivo che lo ha spinto ad optare per i due mediani: “noi abbiamo bisogno di un po' di protezione. Farlo con un solo centrocampista secondo me veniva a mancare. Farlo con due ci garantiva quello che di fatto ci ha garantito nel primo tempo, vale a dire tenere in equilibrio una gara con una squadra più forte di noi”.
La Ternana, almeno per un tempo ha risposto bene al 4-2-3-1. Ora spetterà ad Andreazzoli e al suo staff decidere se questo sistema di gioco potrà essere quello della Ternana del 2023.