Ternana: ora senza Falletti puoi cambiare?
Il folletto uruguaiano out per il resto della stagione, Lucarelli è costretto a cambiare?
La Ternana ha perso il suo trequartista principe, in un momento molto delicato della stagione. Cesar Falletti lunedì si opererà a Villa Stuart a seguito della lesione del legamento crociato del ginocchio sinistro. Per lui stagione finita e un gran bel problema per Cristiano Lucarelli e in generale, naturalmente, per tutta la Ternana.
L’allenatore rossoverde si ritrova di colpo senza un “titolarissimo” e soprattutto senza un giocatore dalle indubbie qualità tecniche. Un giocatore unico, ci verrebbe da dire, soprattutto nell’interpretazione del ruolo (quello del trequartista) che nei vari sistemi di gioco provati da Lucarelli ha sempre avuto un ruolo centrale. Tanto unico da essere anche il capocannoniere della squadra.
Ma Lucarelli non è uomo da piangersi addosso, o peggio andare alla ricerca di alibi. Quindi si sarà già rimboccato le maniche alla ricerca di come arginare questa grandissima perdita. Anche perché, almeno in attacco, la Ternana ha tantissime (e validissime) soluzioni. Certo la perdita è grave: ma bisogna – ora – pensare alle soluzioni.
Tatticamente la Ternana cambierà? Non è detto perché di cambiamenti tattici sempre votati alla ricerca dell’equilibrio, l’allenatore ne ha fatti diversi. Senza Falletti, il 4-2-3-1 si può certamente riproporre utilizzando come trequartista un giocatore certamente più offensivo ma ugualmente importante (vedi Mazzocchi o Pettinari). Ma allo stesso modo si possono mantenere: soprattutto il “4-3- e fantasia” (come l’ha ribattezzato Lucarelli) proposto nelle ultime 3 partite. Tre partite nelle quali Falletti non ha praticamente giocato.
L’assenza del trequartista uruguaiano fa aumentare le chance di conquistare una maglia da titolare a tutti gli altri attaccanti che hanno trovato poco spazio fino ad ora. Da Peralta (rispolverato da Lucarelli in quest’ultimo periodo), a Capone, passano per Mazzocchi e Furlan che è tornato in campo martedì dopo un’assenza durata un mese. Ma soprattutto saliranno le chance di vedere insieme più spesso Donnarumma (appena tornerà dal piccolo problema fisico che lo ha tenuto fuori contro il Monza) e Pettinari. Insieme a Partipilo, ovviamente. In una versione praticamente inedita del 4-3-fantasia. Tutto sta ad avere il giusto equilibrio.
Ognuno di loro ha qualità ben differenti e soprattutto, lontane da quelle di Falletti. Va da se che la scelta del tridente potrà essere fatta di volta in volta in base anche al tipo d avversario che la Ternana andrà ad incontrare.
Tante pedine, tutte diverse tra loro accomunate però tutte da un unico obiettivo: mantenere alto il livello di pericolosità e di imprevedibilità della squadra