Ternana parla Bandecchi: “Lucarelli ancora un anno con noi” – VIDEO
Il presidente rossoverde oggi a Terni per incontrare il Sindaco Latini ha parlato anche del futuro dell’allenatore della squadra
Mattinata ternana per il presidente Stefano Bandecchi. dapprima l’incontro con il gruppo rossoverde, staff e giocatori, radunatosi nel primo anello dei distinti B e, poi, l’incontro con il sindaco Latini per la parlare di finanziamenti europei per le piccole e medie imprese ternane.
All’uscita il numero uno di via della Bardesca si è soffermato con i giornalisti affrontando gli argomenti sul futuro di Terni e sulla sua Ternana. Per quanto concerne il primo argomento ha affermato che si deve smettere di piangersi addosso e darsi da fare per invertire una situazione di crisi sempre più presente nel comprensorio ternano assicurando il proprio aiuto affinché ciò avvenga.
Immancabili, poi, le domande sullo stadio, sulla clinica, su Lucarelli, sul derby, e sui diritti televisivi per la serie B. Ecco le risposte del presidente Bandecchi.
Incontro: "E' andata benissimo. Come ho sempre detto il Comune sta dalla parte dei cittadini ed ha voglia di vedere questa città volare in alto. Questo Comune non valuta il derby con Perugia ma vuole farlo con Milano, con Londra. Questo Comune guarda oltre, avanti. Terni ha bisogno di rilanciarsi e di uscire fuori da una logica terribile. Questa città è al centro dell'Italia, soltanto venti anni fa era importantissima, quarantanni fa s'inventava la plastica e può dare ancora molto all'Italia. Abbiamo parlato dei problemi dell'industria e delle possibilità di sviluppo per aiutare la piccola e media impresa. Non possiamo continuare a pensare che siamo nati per soffrì è la prima cosa che ci frega. Poi se il nostro massimo obiettivo è vincere il derby piuttosto che il campionato siamo fritti. Non siamo nati per soffrì, non siamo nati per patì. Siamo nati per comandà e per fare quello che ci pare".
Stadio-clinica: "Il Sindaco mi ha detto che giovedì va in Consiglio Comunale e si esprimerà. Le commissioni si sono già espresse. Io sono portato a pensare che le cose andranno bene. Il progetto stadio è solo insieme al progetto clinica. Si parla di un progetto imprenditoriale, di rilancio della città. Lo stadio per giocare al calcio già ce l'abbiamo. Lo stadio ridà vita a tutto".
Derby alle 15: "sabato sera vorrei andare a cena quindi a quell'ora va benissimo – ride – inoltre mi pare che ci sia la diretta della Rai e noi abbiamo sempre perso con loro. E' di buon auspicio per loro. Se la Rai ha questa esigenza mi sa che dovremo giocare alle 15".
Squadra: "Ho incontrato i ragazzi prima di venire dal Sindaco. Ho detto che sono stati una squadra che si è impegnata fino ad oggi e devono trovare dentro di loro la scintilla. Abbiamo vinto il campionato a fine febbraio ed è da quel giorno che cerchiamo continuamente nuove motivazioni e non è facile. E' come dire ad un miliardario di trovare la motivazione per guadagnare 10mila euro. Poi è chiaro che la Ternana deve avere il rispetto per la maglia e per la città. La Ternana Calcio ha la possibilità di rilanciare la città di Terni".
Diritti tv: "stiamo già trattando ma ci sono problemi seri. In realtà i diritti in chiaro non sono stati venduti, sono stati venduti quelli per le tv a pagamento. Noi insisteremo e chiederemo. Io vorrei continuare a trasmettere le partite della Ternana, soprattutto se la situazione resterà questa, in particolare quelle in trasferta. Poi speriamo che gli stadi riaprano ai tifosi così possono venire allo stadio per applaudire la propria squadra o a fischiarla come è più facile in Serie B".
Lucarelli: "Quando ho preso io Lucarelli mi arrivarono 1500 telefonate per dirmi che era pessimo e che con lui non saremmo andati da nessuna parte. Ricordo i tifosi che mi scrivevano su Instagram per dirmi che era una scelta pessima, che la squadra non c'era e che Lucarelli non c'era. Questa volta ho avuto fortuna io. Lucarelli è diventato importante. Paura di perderlo? Lucarelli starà con noi il prossimo anno. Farà di tutto per dimostrare di essere più importante. Poi volerà via. Sono convinto che non resterà più di un altro anno qualunque sarà il risultato del prossimo campionato. Lucarelli già quest'anno potrebbe andare in qualche squadra di Serie A ma è uomo di parola quindi il prossimo anno lo farà con noi. Poi è giusto che voli via".