Ternana-Pianese 2-0, Liverani: “Squadra in crescita, testa ai playoff”

Ternana-Pianese 2-0

Primo successo per Fabio Liverani dal suo ritorno sulla panchina della Ternana. L’allenatore delle Fere ha parlato nel dopo partita: “La squadra sta lavorando bene, è in crescita ed oggi ha tenuto botta contro la Pianese che andava molto forte. Nel secondo tempo siamo usciti tecnicamente e fisicamente. Abbiamo commesso errori tecnici quando siamo stati pressati, l’ho detto alla squadra durante l’intervallo. Ci siamo tolti questo peso che aleggiava nella mente di tanti ragazzi. La squadra dopo il gol è come se si fosse liberata. Abbiamo sofferto nel primo tempo e fatto bene nella ripresa. Concedendo nulla si può vincere”

Ciammaglichella ha spaccato la partita: “Lunedì era tra i primi undici, martedì volevo dare un po’ di minutaggio a Damiani, ero convinto che lui poteva portare questa energia, voglia e freschezza mentale. Non ha giocato mai, ha più freschezza di chi ha tirato tutto l’anno. Ci porta qualità a centrocampo diverse rispetto a chi ha iniziato la partita. Lui cambia il passo, gli altri sono più palleggiatori”

Sui temi tattici della partita: “Ciammaglichella può giocare anche da trequartista dietro però le due punte. Gli ultimi minuti dovevo far entrare per forza Tito, ammonito sconterà la squalifica. Il quarto d’ora di Cicerelli molto più dentro mi lascia un bel pensiero per i prossimi 20 giorni”

Ti abbiamo visto molto arrabbiato nel primo tempo: “Per me la tecnica ha un valore alto. Tecnicamente abbiamo fatto una partita bruttina nel primo tempo, la palla, il passaggio era sempre brutto. Ci avevamo lavorato in settimana, sapendo che la prima pressione loro era forte. Ero arrabbiato per la poca qualità tecnica che invece questa squadra ha. Probabilmente però era più mentale, la squadra era ovattata. Con il gol di Aaron e la sua freschezza è cambiato tutto”

Cosa farà la Ternana ai playoff: “L’obiettivo è ritrovare entusiasmo da qui al 18 maggio. Dobbiamo pensare di fare sei partite e fare il massimo. Allenarci bene, fare una vita sana, arriva il caldo, mettere davanti a noi l’obiettivo, 18 maggio e 7 giugno. Sono convinto che possiamo dare fastidio a tutti, poi il campo ci dirà dove possiamo arrivare”

E’ scoccata la scintilla di cui parlava sabato: “C’è da lavorare tanto, non mi accontento. Sono felice per i ragazzi, dopo 8 mesi di lavoro può subentrare un po’ di negatività. Da domani penseremo alle sei partite, mettendo in ordine tutte le cose, questioni tecniche e tattiche, infortuni, lavoreremo solo su questo”

E’ tornato ad indossare il Kway blu e poi il 18 maggio rievoca dolci ricordi: “Siamo tutti diversi, il gruppo è diverso, è tutto nuovo ed è ancora più stimolante. Sono abituato a lottare, spero che i ragazzi lo abbiano capito. E’ una prestazione a metà, ma nei famosi passi per adesso va bene così, obiettivo raggiunto e ora pensiamo al resto”

Come sta Damiani: “Ormai è guarito, deve capirlo, giocare senza pensare, deve fare quel saltino di non preoccuparsi”

Cianci in crescita, gli manca però il gol: “Anche lui non ha fatto bene nel primo tempo, molto meglio il secondo. Con queste marcature si deve muovere un po’ meglio. Ma lui aveva dei movimenti per 8 mesi, ora gli chiedo qualcosa di diverso. Fisicamente però, quello di Carpi non è quello di oggi”.