Ternana, #SalimDiakité: “Soddisfatto? No, voglio sempre di più” – VIDEO

“Non sto bene, sto benissimo” parola di Salim Diakité. Il difensore franco-maliano della Ternana è intervenuto via Skype nell’ultima puntata di “Luci al Liberati” il programma di approfondimento di Am Terni Channel e Ternana Time condotto da Ivano Mari.

16 presenze fino ad ora, sei soddisfatto del tuo primo anno di Serie B?

“Soddisfatto no, perché non sono mai soddisfatto. Voglio fare sempre di più e meglio. 16 presenze il primo anno è un buon numero ma non sono soddisfatto”.

Hai avuto anche diversi contrattempi fisici, soprattutto ad inizio stagione…

“Ho avuto un brutto infortunio all’inizio, mi si è staccato l’adduttore poi ho avuto la pubalgia. Alla fine è andata bene ma voglio sempre di più”.

Per te grande strapotere fisico ma forse qualche limite tecnico-tattico?

“Io penso che tecnicamente debba lavorare ancora molto. Non ho fretta e sto lavorando. Tatticamente per me ci sono”.

Preferisci giocare terzino o difensore centrale?

“Non lo so, mi piace fare il centrale e il terzino”.

Sette giornate al termine del campionato, come le vedi?

“Prima dobbiamo pensare al Cittadella. E cerchiamo di fare tre punti perché ci servono. Dobbiamo pensare di partita in partita. Vogliamo puntare in alto. Non stiamo qui per festeggiare ma per fare bene. Mancano 7 partite e speriamo di fare più punti possibili”.

Qual è stata la tua migliore prestazione stagionale? Hai più sentito Improta del Benevento?

“La mia migliore partita quest’anno contro il Lecce da loro. Era anche la prima da titolare e fare bene non era facile. Improta? No no – ride”.

Che settimana è stata quella appena trascorsa?

“Non si molla niente qui. Abbiamo lavorato come se ci fosse stata la partita. Abbiamo lavorato per il Cittadella”.

Ormai ti sei abituato al metodo di lavoro del professor Bartali? Ricordo il tuo primo giorno a Terni e i problemi che hai avuto…

“Ma non stavo bene, ero appena uscito dal Covid”

La stagione con l’Olimpia Agnonese, prima di passare al Teramo le hai giocate tutte e quasi per intero…

“Forse due gare non ho giocato e sempre da titolare. Quando guardo indietro sono felicissimo. Ho iniziato con loro, ogni allenamento era un’occasione per imparare. Ero appena arrivato in Italia”.

Come ti sei trovato con Massimo Paci?

“Quando ero a Teramo mi parlava spesso della Ternana. Con lui mi sono trovato benissimo. Anche lui è stato un difensore. Ogni cosa che mi diceva l’ascoltavo con attenzione. Ha iniziato come me dalla C ed è arrivato in A. Quindi è un esempio”

A Teramo avevi un allenatore che è stato un difensore, a Terni un ex attaccante…

“L’anno scorso era tutta difesa. Mi ha dato tanta fiducia facendomi giocare centrale. Quest’anno abbiamo Lucarelli che è stato un attaccante e lui ci dà delle dritte su come pensa l’attaccante a noi difensori”.

Ci sono tutti i presupposti per una tua crescita a 360 gradi…

“Quando hai la fortuna di essere allenato da persone che hanno giocato con i grandi campioni è tutto di guadagnato. Devi ascoltare e basta”.

Come vedi la città di Terni e i tifosi? Ti piacerebbe restare anche il prossimo anno?

“Alla fine a Terni stiamo tutti bene. I tifosi stanno sempre dietro la squadra. Un calciatore chiede solo questo di avere il tifo dalla sua parte. Il prossimo anno? Ho firmato un contratto di quattro anni. Voglio andare il più in alto possibile con la Ternana. Io sto qua l’anno prossimo”.

L’attaccante che ti ha dato più problemi quest’anno?

“Non lo so”.