Ternana: si inizia la stagione! La conferenza stampa di Pagni e De Canio
Riparte la stagione della Ternana 2018/19, e riparte con la conferenza stampa del ds Danilo Pagni e dell'allenatore Luigi De Canio in diretta testuale su TernanaNews.it dallo stadio Libero Liberati.
Modestino: "Grazie per essere venuti, oggi iniziamo col primo step, il punto della situazione".
De Canio: "L'incontro è stato voluto da noi, perchè riteniamo corretto che voi sappiate la situazione reale della Ternana, che magari è un po' anomala, ma che ha delle precise ragioni, che però non devono preoccupare. Abbiamo deciso di spiegare tutto per evitare strumentalizzazioni da chi non sa nulla e potrebbe dare informazioni sbagliate sull'operato della società. Siamo pronti a rispondere in maniera chiara a tutte le domande".
Pagni: "Buongiorno a tutti. Iniziamo questo viaggio con grande tenacia, e voglio ringraziare la società per averci messo nelle condizioni per fare il meglio del consentito. Venire da una retrocessione così crudele non è facile, ma abbiamo ricevuto questo compito e ne iamo felici. Voglio ringraziare tutti i componenti dello staff, e invito tutti a collaborare con schiettezza e serietà che distingue tutti voi, per tornare dove ci compete. Voi siete il nostro volano, attraverso la comunicazione, e noi siamo a vostra disposizione".
Abbiamo visto i volti oggi, chi c'è e chi non c'è: Tiscione verrà ceduto, Angiulli è andato via, Vantaggiato ancora non è arrivato a Terni…
Pagni: "Il nostro modus operandi è quello di ufficializzare le operazioni: dato che trattasi di giocatori importanti, per lo più di B, quando si articolano delle trattative non è sempre facile concludere in breve. Intanto, con l'avallo dell'allenatore, abbiamo raccolto le disponibilità dei giocatori, che non è facile vista anche l'incertezza fra C, B, blocchi. Noi vogliamo portare avanti il nostro lavoro, senza farci fermare da nulla. Io non mi facci trascinare dai discorsi futili, e vi dico che l'aspetto economico, soprattutto in entrata, ci sono giocatori importanti che lo stanno anche mettendo in secondo piano: in questo momento stiamo incassando le disponibilità, in un momento borderline. Più che preoccuparvi delle cessioni e di chi vuole andare via, preoccupatevi del perchè questa città è stata penalizzata, perchè vogliono portare avanti alcune situazioni, perchè noi il calciomercato lo portiamo avanti lo stesso. Noi siamo virtuosi, ma non siamo scemi: quando un uomo legge e capisce che c'è una città che pretende questa Serie B, che pretende che si applichino le regole, voi siete determinanti".
Mister, la Ternana ha perso tre giocatori importanti, Montalto, Carretta e Tremolada: dei tre chi rimpiange?
De Canio: "Premesso che sono giocatori che per varie ragioni non possono più far parte del nostro gruppo, è importante chiarirlo. Tremolada volevamo riscattarlo, ma si riscattano giocatori che vogliono rimanere alla Ternana. La situazione borderline ci crea problemi, perchè tanti giocatori di un certo livello hanno posto un po' la condizione, ma noi andiamo comunque avanti, e fra questi anche Tremolada, che non voleva rimanere in c a Terni, e dobbiamo rispettarlo, altrimenti lo avremmo riscattato e tenuto con noi. Lo stesso dicasi per Carretta, che era un punto di riferimento nella rosa che avremmo allestito, ma ha fatto sapere che a Terni non voleva assolutamente rimanere, e noi non tratteniamo nessuno contro la propria volontà. Uguale anche Montalto, che aveva la possibilità di giocare in B: a 30 anni, dopo tanta C, era giusto metterlo nelle condizioni di farlo. Chi farà parte di questo club, in C o in B, deve salire ora su questo carro. Certo, siamo costretti a pensare a tante cose, all'età, al risultato, alle norme over e under, alle bandiere, perchè ci condizionano, ma tutto quello che facciamo lo facciamo con una società che ci chiede il meglio per la città. Certo siamo un po' in ritardo, ci sono affari definiti, altri in imminente definizione, ma ancora ci manca un'ossatura di base, per tutti i motivi di cui sopra, però non stiamo fermi. Il direttore è sempre qui a lavorare, io e il presidente abbiamo fatto un giorno e mezzo di mare, ma con piacere, perchè sentiamo la volontà e la responsabilità. Se avessimo voluto chiudere e presentarci al ritiro per fare la Serie C, Pagni mi ha presentato 54 giocatori; poichè abbiamo la situazione in divenire, abbiamo chiuso quelle situazioni che ci sembrano poter essere giuste per entrambe le categorie, per non creare aspettative e dire cose che potrebbero non essere vere. Abbiamo comunque tempo per concludere tutte le operazioni, comunque, i giocatori iniziano a lavorare dal punto di vista atletico, la difficoltà è lavorare dal punto di vista tecnico-tattico".
Il 29 luglio c'è il primo impegno ufficiale: tutto ciò incide anche sull'aspetto agonistico?
De Canio: "Abbiamo ragionato senza preoccuparci di questo. Il risultato di una partita può essere effimero nel bene e nel male, ci interessa relativamente, proprio perchè non abbiamo una ossatura di base a disposizione adesso, proprio per la situazione e per le tante regole sull'età".
Vi aspettavate dalla Lega di B la decisione di martedì?
De Canio: "Dispiace perchè ci sono regole che vanno rispettate, ma il nostro presidente sa farsi rispettare: siamo tutti impegnati in questa battaglia. Poi se me lo chiedete, la B preferirei arrivasse sul campo".
Pagni: "Il presidente ha preso una posizione, voi dovete fare eco e voce a quello che lui ha detto. Io non giudico l'atteggiamento di nessuno".
Andando sul tecnico: se facciamo la C l'obiettivo credo sia chiaro, se facciamo la B, che squadra si allestirà?
De Canio: "Se siamo in C vogliamo cercare di risalire nell'immediato, con la difficoltà di dover praticamente rifare una squadra, ma lavorando c'è fiducia di poterlo fare nel breve. Dobbiamo creare qualcosa che sia nella condizione di farci lottare per questo obiettivo. In B, se ci dovessero ripescare, dobbiamo cercare di stabilizzarci e di mantenere la categoria, perchè è un campionato più difficili, con squadra importanti, questo almeno per l'inizio, poi il futuro sarà giorno per giorno".
De Canio: "I giocatori, testa e gambe bene, ma devono essere forti, e siccome lo decidiamo noi chi è forte, è inutile che loro dicano di essere forti. Non vi fate abbindolare dalle dichiarazioni di tutti i giocatori".
E' vero che avete offerto il rinnovo a Montalto e Carretta?
Pagni: "Chiedetelo a loro e al loro agente. E' stato molto collaborativo nel voler portar via i giocatori".
Probabilmente è presto: che modulo vorrebbe adottare?
De Canio: "Qualcuno dello scorso anno rimarrà, ma molto dipende dalla categoria e dalle liste over e under. Per quanto riguarda il modulo, ho un'idea di base, ma se ci rendiamo conto che il giocatore che ci piaceva in C non vuole venire e ne abbiamo un altro che richiede però un altro modulo, io sono un allenatore, posso insegnare qualsiasi modulo che possa valorizzare i calciatori a disposizione della società. Poi è ovvio che di base ci sarà un'idea, che magari sarà variata a partita in corso".
La programmazione del ritiro come l'avete pensata?
De Canio: "Abbiamo scelto un ritiro in Umbria e vicino per ricreare il feeling che c'è sempre stato fra società, squadra e tifosi. Le porte saranno sempre aperte a chiunque voglia assistere agli allenamenti, noi saremo a Cascia fino al 5 agosto".
Farete delle amichevoli?
De Canio: "Per creare una identità abbiamo bisogno di allenarci molto fra noi, poi valuteremo di volta in volta".
Ci sono stati apprezzamenti sul pullman della Ternana: bello eh, ma bisogna metterci dentro una squadra!
Pagni: "Siamo sereni, molto sereni. Sono rimasti anche buoni giocatori: c'è Defendi, Fazio, Lopez ci sono tutti gli accordi, ora devono firmare quelli che con noi hanno preso accordi, ovvero la società. Lopez ha già la valigia in macchina, ha preso casa, stiamo solo aspettando. Noi siamo in Lega Pro, ma Lopez, Bergamelli, Troiano, stiamo lavorando per una squadra di media Serie B, e abbiamo anche provato a sognare con giovani che hanno avuto pochissimo minutaggio e ora si trovano in alta cadetteria".
De Canio: "Puntiamo a giocatori di qualità, sia nell'immediato sia in prospettiva: se la Ternana fosse stata in B, sarebbe stata la prima scelta".
Pagni: "Anche lo stesso Montalto, che a Terni ha fatto bene e a Terni deve tanto, ha avuto la possibilità di andare in B… Comunque noi continuiamo a lavorare, e stiamo sfatando anche qualche leggenda sulla società. Bisogna essere un po' più obiettivi".
De Canio: "Vi racconto un aneddoto. Telefonata di Bandecchi: senta mister lei deve fare una squadra che sia vera e che riporti la Ternana dove merita, anzi, se per caso il presidente mette un limite a qualche suo acquisto, me lo dica che lo sostituisco. Scherzava sul presidente, ma questo vi da il senso di quanto sia forte il suo desiderio di risanare l'insoddisfazione dello scorso anno, perchè l'inesperienza gli ha fatto fare cose che non avrebbe detto o fatto. Fosse stato per lui dovevamo avere già la squadra sette giorni dopo la fine del campionato, e il presidente non è che sia da meno".
Pagni: "Che le critiche siano oggettive e obiettive".
Abbiamo visto anche il dottor Rosati stamattina.
De Canio: "Sono tutte figure che anno ad impreziosire una società, come Tagliavento, Zazza, Pagliari. Rosati è un luminare nel suo campo, e siccome siamo convinti che l'allenamento possa essere aiutato anche dall'alimentazione, ecco che lo abbiamo subito coinvolto. Volevamo solo chiarire con voi e farvi sapere che siamo orientati verso il lavoro e abbiamo la pressione di una società che ci tiene a fare le cose per bene, e che siamo due professionisti che sono stati responsabilizzati epr cercare di ottimizzare tutta la situazione tecnica. Vi abbiamo voluto spiegare perchè oggi in ritiro non ci sono giocatori che completino la rosa in vista della prossima stagione, nell'ottica di un rapporto sereno dove ognuno svolga il proprio compito, ma che ci veda uniti in questa difficile competizione che ci apprestiamo a vivere. Se abbiamo notizie certe da darvi lo facciamo senza problemi, se non le abbiamo, invece, non si parla".