Ternana si rinizia: stavolta fatti e non chiacchiere. Ripescaggio, programmazione e nuovi arrivi
Si inizia ufficialmente fra poco e la Ternana è un cantiere aperto. C’è la voglia di fare le cose per bene senza farsi prendere dall’ansia e sena dichiarazioni roboanti.
Il silenzio “operativo” è stato interrotto soltanto per replicare alle scelte che vorrebbe fare la LegaB. Niente di più giusto. Anche perché se davvero dovesse succedere una cosa del genere la Ternana deve bloccare il campionato facendo ricorso al TAR. Perché poi qualcuno deve spiegare ai tifosi come sia possibile che una squadra che paga gli stipendi retrocede mentre una che non li paga può salvarsi. Perché una squadra che non ha debiti può non deve continuare a rispettare le regole mentre gli altri devono continuare ad infrangerle in continuazione. Quindi da questo punto di vista ci vuole una linea più dura che mai.
Per la costruzione della squadra invece ci sembra che tutto stia andando secondo i piani. La società sta cercando di piazzare i giocatori che non rientrano nel progetto tecnico di De Canio e il lavoro portato avanti da Pagni è sicuramente efficace. Contestualmente stanno arrivando giocatori di grande esperienza e di grande solidità. Iannarilli in porta, Fazio, Lopez e Bergamelli in difesa. Troiano a centrocampo e Vantaggiato in attacco. Qualcuno ufficiale, qualcun’altro quasi. Gente scelta di comune accordo fra presidente, allenatore e direttore in un’armonia che lo scorso anno era un miraggio. Dagli errori si impara e la Ternana parla. 12 mesi fa erano solo parole e pochissima esperienza. Ora lavoro sodo, silenzio e determinazione. Andare d’accordo non significa sempre pensarla allo stesso modo: il confronto è costruttivo. E la costruzione della squadra ne è la testimonianza. I giocatori presi finora possono giocare indifferentemente in B e in C, con lo stesso impatto.
La Ternana è pronta. È un gigante ferito. In alcune circostanze si sente presa in giro (vedi Montalto e Carretta). Ma ha capito che non è il caso di fare polemiche ora. E allora si lavora. De Canio in panchina, il nuovo acquisto Tagliavento fra i dirigenti, Pagni alla costruzione della squadra, addirittura la squadra dei fisioterapisti si impreziosisce della figura di un professionista come Zazza.
Sono i fatti che dimostrano che la Ternana sta cercando di reagire alla retrocessione. Una ferita aperta in tutti i tifosi, sicuramente anche in chi è rimasto. La voglia di tornare il prima possibile dove la Ternana merita è tangibile. Parlano i fatti. E speriamo continuino a parlare…