Ternana, tanta concorrenza davanti può spingere qualcuno a cambiare maglia

I tre teneroi fanno la voce grossa nelle scelte di Lucarelli. Ad oggi ci sono Rovaglia e Spalluto che hanno giocato con il contagocce

Cinque centravanti per una sola maglia da titolare. Forse anche troppi se consideriamo che nel roster ci sono pezzi big del calibro di Alfredo Donnarumma, Stefano Pettinari e Andrea Favilli. Giocatori che sarebbero titolari in qualunque altra squadra di Serie B.

Non nella Ternana però dove la maglia da titolare se la devono sudare giorno dopo giorno. E sarà pure simpatico dire che la concorrenza fa bene ma poi quando si è in concorrenza con l’altro magari il gioco è un po' meno bello e divertente. Anche perché il rischio di guardare tutta la partita dalla panchina per qualcuno c’è ed è concreto.

Ma noi abbiamo parlato di 5 punte pur citandone soltanto 3. Le altre sono Pietro Rovaglia e Samuele Spalluto. Due giovani molto interessanti, due prospetti di sicuro valore. Il primo è di proprietà della Ternana il secondo, invece, della Fiorentina.

Rovaglia ha sempre ricevuto parole d’elogio da parte di Lucarelli che del mestiere dell’attaccante e in questo caso del centravanti ne sa qualcosa. L’altro invece, è rimasto di fatto tagliato fuori dalle scelte dell’allenatore con l’arrivo in rosa di Favilli.

Per Rovaglia sono appena due le presenze in stagione, ognuna di 8 minuti contro l’Ascoli e a Parma. E’ stato convocato fino alla gara interna contro il Palermo, poi le successive 5 partite le ha viste dalla tribuna.

Spalluto ha giocato di meno, molto di meno. Lui ha collezionato una sola presenza di 6 minuti nella trasferta di Modena. Mentre sono in totale 5 le convocazioni stagionali.

Numeri bassi, soprattutto quelli del ragazzo cresciuto nel settore giovanile della Fiorentina che, dopo una stagione da protagonista a Gubbio con 10 gol segnati in 27 gare disputate.

E così il suo nome è tornato di grande attualità in chiave mercato. In C lo cerca la Reggiana in B invece ha attirato le attenzioni del Cittadella. Ma l’ipotesi emiliana oggi sembra la più plausibile visto l’infortunio che ha messo ko l’attaccante Baldini e la necessità del club di trovare un sostituto.

Intanto si discute. Per tutto il resto bisognerà attendere l’apertura ufficiale del calciomercato in programma il 2 gennaio prossimo.