Ternana, ultimo atto. Vinci per te (e per gli applausi)

È stata una stagione tormentata, e ancora non è finita. Abbiamo passato il weekend facendo i conti. Quindi la Ternana è salva? Praticamente si, non c'è la certezza. Ma addirittura potrebbe essere salva già adesso (abbiamo pubblicato tutto su TernanaNews domenica mattina). Anche subendo l'undicesima sconfitta in casa della stagione.

Ma al di là dei conti e del fatto che vincendo nessuno dovrebbe preoccuparsi dei risultati degli altri davvero la squadra vorrebbe lasciare i propri tifosi con questo record così brutto? No. Ne abbiamo la certezza. La Ternana vuole chiudere a 51. Per onorare al meglio il campionato e per ridare una gioia ai propri tifosi. Che se la meritano, nonostante alcuni atteggiamenti di qualche sbruffone negli ultimi giorni.

Dieci sconfitte in casa sono sicuramente la prima cosa da dmienticare una volta riavvolto il nastro. Ma sono la chiave per cercare di spiegare cosa è successo. Noi vi promettiamo che su TernanaNews, che d'estate continuerà a darvi notizie sul mercato della Ternana e vi racconterà la nascita della nuova squadra, faremo un'attenta analisi di quello che è successo durante quest'anno. Non per fare i cattivi e i buoni, ma per non commettere più gli stessi errori. 

Dieci sconfitte in casa e comunque la salvezza è ancora a portata di mano, anzi è a un passo. Significa che questi gruppo ha avuto un blocco mentale a Terni. Che ha avuto sfortuna in molte partite. Perché se fossero stati tutti scarsi, quei punti fuori non li vai a fare. Pensate che rammarico: con un rendimento interno accettabile la Ternana sarebbe stata da playoff. Oppure con qualche aggiustamente doveroso o con qualche attenzione in più.

Noi siamo dell'avviso che questo gruppo, nella situazione in cui si è trovato, ha fatto un mezzo miracolo. Per come si erano messe le cose ha seriamente rischiato di retrocedere. Invece questi ragazzi si sono responsabilizzati e sono riusciti a tirarsi fuori da una crisi che sembrava non finire mai. E l'applauso lo meritano eccome. Tutti, indistintamente. Anche chi non è riuscito a esprimersi al meglio In questo finale. Anche chi qualche errore lo ha commesso. Peché questa squadra i cuore in campo l'ha sempre buttato. La maglietta è stata sempre sudata. E certi fischi (al di la dell'amarezza legittima) noi non li abbiamo capiti fino in fondo.

Per questo siamo convinti che i tre punti con il Varese servano a tracciare una riga. Passato e futuro. Con i tre punti in tasca si ragiona meglio. E da ragionare, per il futuro, ci sarà eccome