Ternana-Benevento, Lucarelli: “E’ il momento per tutti di dimostrare maturità”

Domani torna il campionato Serie BKT. Al “Libero Liberati” di Terni le Fere vanno a caccia della vittoria casalinga che manca dalla gara contro il Modena

Ternana-Benevento, Lucarelli: “E’ il momento per tutti di dimostrare maturità”

Giornata dedicata alla conferenza stampa pre partita per Cristiano Lucarelli. Domani è in programma la nona giornata del girone di ritorno del campionato Serie BKT. La Ternana sarà impegnata al "Libero Liberati" contro il Benevento. Segui con la nostra diretta testuale la conferenza pre gara dell'allenatore della Ternana.

Dopo il pareggio di Palermo c'è la necessità di ripetersi con il Benevento…

Stessa prestazione va benissimo se ci scappa qualche gollettino meglio. Dobbiamo iniziare a concretizzare. Non abbiamo avuto tantissimi allenamenti. Li ho visti carichi e determinati. Questa è la cosa più importante. Momento delicato. I ragazzi hanno l'atteggiamento giusto per rimettere le cose apposto. 

Com'è stato il ritorno?

Tutto molto naturale. Sono stati tre mesi con la sosta di Natale in mezzo. Fossi tornato dopo qualche anno sarebbe stato diverso anche a livello emozionale. Sono concento di essere tornato per dare il mio contributo. Rientrare, ricominciare non ho mai avvertito lo stacco.

Recuperi qualcuno?

Mezzo Agazzi, Proietti dalla squalifica. Ci sono da valutare due situazioni: Mantovani e Falletti che dovrebbero aver recuperato del tutto. Da valutare Martella. Abbiamo riportato Onesti che era stato nel giro della prima squadra. 

Il mezzo di Agazzi te lo sciupi subito?

La speranza è di no così da dargli tempo di recuperare.

Favilli?

Settimana prossima, qualche chance per Genoa

Benevento…

Squadra forte costruita per il secondo anno per tornare in A. Ho una simpatia per il presidente Vigorito. In trasferta si esprime sempre bene. Ha pareggiato ad Ascoli nonostante fosse rimasta in 10. Ha fatto una buona prestazione anche a Cagliari. Quello in trasferta è un Benevento diverso rispetto a quello di casa. Abbiamo visto le ultime quattro partite. Ha usato due sistemi di gioco. La sensazione è che in trasferta sono più leggeri di testa rispetto che in casa. Questo è un punto non a nostro vantaggio. La Gumina è molto bravo ad attaccare la profondità. Probabilmente dovremo fare una valutazione se andare a prenderli alti oppure no. In più hanno giocatori che dal cilindro possono trovare la giocata. C'è Simy che ha fatto tanti gol in A. Hanno Paleari portiere di livello. Leverbe, Letizia, Acampora, Schiattarella più quelli che sono fuori per infortuni. Quella di domani è una partita molto, molto, molto delicata. Noi ad esempio in partite come queste abbiamo un po' sofferto. La peggiore partita in casa dell'anno scorso nostra è stata contro il Pordenone già retrocesso.

Appello ai tifosi…

A me non piace tanto giocare il sabato alle 14. Il calcio vero è la domenica alle 14.30. Domani sarà anche una bella giornata di sole. Giochiamo alle 15 c'è pure una mezzora in più. Domani è una bella occasione per venire a sostenere la Ternana. Ho letto un'intervista di un ex allenatore che ha detto che a Terni contesteranno e il Benevento sarà favorito. Io non credo. Anzi, penso che ci tiferanno durante i 90 minuti. Se alla fine saremo stati all'altezza ci applaudiranno, in caso contrario accetteremo eventuali malumori. Non credo che domani le persone verranno allo stadio per contestarci.

Chiusura di campionato in crescendo?

Il lavoro che doveva esser fatto doveva essere fatto nei mesi precedenti. Quando abbiamo iniziato la stagione il primo di luglio tutti noi sapevamo che ci saremmo dovuti fermare 40 giorni a cavallo dei mondiali. Quindi preparazioni soft per poi mettere benzina durante la pausa. Poi ci hanno detto che saremmo dovuti andare avanti. Se ci avete fatto caso la Ternana dopo i primi tre mesi ha sempre avuto un calo. Quest'anno il calo ce lo aspettavamo, avendo iniziato il primo di luglio e calcolando i tre mesi e mezzo, sarebbe arrivato tra metà novembre e metà dicembre. Poi ci si mette il fatto che tutti hanno fatto una preparazione pensando di fermarsi tutti hanno infortuni. Quest'anno è stata una stagione particolare per la preparazione atletica. Questo non è alibiti ma è cronaca. Scelta giusta, io l'ho sempre sostenuta. 

Il Benevento cambia rispetto alla partita contro il Sudtirol…

In termini qualitativo sì. Innalzano il livello della squadra. Domani sarà anche interessante vedere con quale modulo si schiereranno. Potrebbero scegliere lo stesso dell'ultima partita nonostante non sia andata bene. 

Ternana cambia sistema di gioco?

Con gli undici di Palermo avremmo potuto giocare con più di un sistema di gioco. La possibilità di avere giocatori duttili tipo Cassata che quel ruolo l'ha fatto a Genoa. L'ha fatto anche in settimana con Allegri alla Juventus. Ne avevamo parlato con lo stesso ragazzo. 

Gli attaccanti della Ternana stanno sprecando molte palle gol…

Serenità. Il segreto è la serenità. La frenesia ti porta a prendere sempre le scelte sbagliate. Ci sono passato anch'io a Torino: ho fatto solo un gol. Ulivieri mi prende ancora in giro perché esultai. Lavorato tanto, mi fermavo di più anche al campo. E la domenica m'impallavo. La medicina è non pensarci. Stamattina ho parlato con Cesar così come ho fatto con gli altri. Cesar ha abituato tutti noi ad un certo tipo di prestazioni che dopo un infortunio così importante, è successo a Del Piero a Totti a me, l'anno che riprendi è drammatico. L'anno dopo ritorno. Anche Cesar non ha fatto la preparazione come gli altri. A lui ho detto che un giocatore forte come lui anche al 50% in B è un giocatore importante. Al 100% delizia il palato di tutti. Al 50% può farci vincere le partite. Mi sta bene pure il 50%. gli ho detto di buttare via lo zaino che ha sul groppone, che ha l'allenatore che gli da fiducia e deve stare tranquillo. Quando meno te lo aspetti fai gol e ti cambia tutto. Questo è l'unico lavoro in cui bastano un secondo per cambiare il destino e una stagione. 

Hai trascorso la settimana a trasmettere serenità?

Al di là della scelta presa dall'anno scorso di abbandonare il bel gioco per la concretezza, scelta che quest'anno ha fruttato all'inizio abbiamo imparato che ci vuole grande equilibrio. Noi dobbiamo tornare a giocare col sorriso. L'impegno c'è. So quanto ci tengono questi ragazzi. So che ci stanno male. gli ho ricordato che siamo a due punti dai playoff. L'anno scorso di questi tempi eravamo messi molto peggio. Qui devono aiutarci tutte le nostre componenti. Ora dobbiamo mostrare tutti maturità. Questa maglia deve metterci d'accordo tutti".