Ternana-Parma – Pochesci: “I tifosi fanno il bene della Ternana”

Allenamento di rifinitura terminato, vigilia di Ternana-Parma e consueta conferenza pre-partita alla quale partecipano sia Sandro Pochesci sia il presidente rossoverde Stefano Ranucci.

Domanda per entrambi: ultima settimana movimentata sia in campo sia fuori. Come vi approcciate a questo mese che inizia domani?

Ranucci: "Io da osservatore del calcio ne ho viste di tutti i tipi di dichiarazioni dei patron e dei presidenti, anche di Costantino Rozzi. a parte questo sono esternazioni di un patron che giustamente non vede premiati gli sforzi fatti da tutti, e cerca quindi di spronare la squadra e di esprimere la sua delusione nei confronti di una tifoseria che sta facendo tantissimo, per fare in modo che il colpo di reni finale venga fatto e che si possa dare ai tifosi quello che meritano. Però concentriamoci verso l'aspetto di campo e tecnico".

Il Parma ha segnato come la Ternana, ha perso di più ma ne ha pareggiate solo due: che tipo di partita si attende?

"Il Parma è la squadra che ha vinto di più e che ha pareggiato meno, siamo due squadre agli opposti. Si affronta come tutte le altre squadre, rispettando tutti ma senza timore, la squadra è composta da ragazzi stupendi che vanno premiati per 91 minuti. Quello che non mi piace è che molti giornalisti vedono il bicchiere mezzo vuoto, sapendo che si ha bisogno di tutte le componenti, sin dal primo giorno. Invece, su tutti i campi dove andiamo, parlano bene della Ternana, di tutti noi, voi invece fate sempre le stesse domande. Dovete fare una disamina delle partite senza farvi condizionare dal risultato, gli unici che fanno del bene per questa squadra sono i tifosi".

Ranucci: "Le disattenzioni dipendono da tutti. A me avrebbe fatto piacere leggere solo che questa squadra ha saputo fare una partita come quella di Pescara dopo la cocente delusione del derby, solo quello. E' vero che ci serve l'aiuto di tutti, e non è vero che non stiamo guardando a quello che dovrà succedere a gennaio, ma gennaio è lontano, dobbiamo concentrarci sulla situazione attuale".

Mister, sono sei le partite in cui la Ternana ha subito gol negli ultimi minuti: come ha lavorato sull'aspetto mentale e psicologico?

Pochesci: "Non è casualità, bisogna lavorarci su questi aspetti. Quando si ha la palla al primo minuto di recupero, non si va al tiro, si tiene palla, perchè anche il primo tempo dobbiamo ringraziare santo Plizzari che ci ha tenuti a galla, perchè anche li eravamo alle corde. Noi abbiamo perso la partita al 75' la partita, col fallo di Signorini: abbiamo accompagnato il centrocampista e poi Signorini fa fallo ed era l'unico ammonito. Questi sono errori di crescita, però vediamo anche gli aspetti positivi di questa squadra, prima eravamo poco equilibrati ora forse anche troppo. Non fate mai una disamina della partita intera, ma parlate solo degli ultimi minuti, poi andiamo sugli altri campi e io rimango. Io sono abituato a vedere gli aspetti positivi".

Mister, tornando al campionato: il Parma che manca dei punti di riferimento, si affida a dei brevilinei, quindi credo una partita diversa quindi.

Pochesci: "Noi aspetteremo questi giocatori, perchè sono veloci e sono rapidi, se avessero avuto gli altri punti di riferimento avrei avuto una squadra diversa. Bisognerà concedere poco spazio e poca profondità, perchè loro cercheranno di mettere spazio fra i difensori e il portiere per scappare. Il Parma è una squadra che non pareggia, hanno un'idea di gioco vincente come l'allenatore, mentre la Ternana non sa vincere perchè ci sono quelle componenti che ancora non siamo riusciti a tirare fuori, allenatore compreso. Noi dobbiamo lavorare sul fine partita, bisogna far capire ai giocatori che quello che fanno al 20' possono farlo anche al 93'".

Visto che Defendi ha delle caratteristiche uniche, e visto che mancherà domani, come pensa di ovviare?

Pochesci: "Farò debuttare un giocare".

Presidente, quello che state facendo da quando siete a Terni è evidente, ma quello che conta sono i risultati: siccome la squadra gioca bene, si stenta a credere che unicusano non si muoverà sul mercato, visto che serve meno di quello che sembrava all'inizio.

Ranucci: "In tre giorni abbiamo fatto un lavoro per poter riaprire l'ultimo anello. Unicusano è venuta per fare bene e per regalare soddisfazioni alla piazza, la proprietà è molto attenta e abituata a raggiungere obiettivi importanti, quindi se sarà il caso a gennaio interverrà dove serve, ma prima bisogna arrivare a gennaio. Il calcio di Pochesci sta facendo divertire tutti e la società non è venuta a rischiare il peggio, abbiamo fatto investimenti anche importanti; è ovvio che la voglia di fare punti c'è da parte di tutti".

Mister, al di la delle pecche individuali, la Ternana ha già raggiunto il massimo come collettivo? E l'aspetto della mentalità è migliorato?

Pochesci: "Nelle ultime dieci partite la Ternana ha perso una volta, la squadra è molto cresciuta ma ci manca un 30% fatto di errori di valutazione, che faccio anche io e ci stiamo lavorando, e poi nel calcio se non arrivano i risultati la società sa quello che si deve fare. Noi dobbiamo valutare quei sei, sette giocatori che non riescono a trovare spazio, e questo è un problema per me, questo è il grande rammarico".

Ranucci: "Il lavoro di una società si ferma davanti alla porta dello spogliatoio, perchè poi quello che conta sono i punti, ma possiamo dirlo che siamo arrivati in corsa, quando le altre squadre erano già organizzate. Questa non è una giustificazione, ma è solo una riflessione che va fatta, abbiamo lavorato in corsa e di corsa, e affrontiamo squadre che stanno insieme da tre, quattro anni, come il Cittadella. Sembra che stiamo qui da tanto, ma siamo qua da cinque mesi. Lo ribadisco, non è una giustificazione per la classifica che abbiamo, ma c'è sempre un però, alcune cose le dobbiamo valutare, non abbiamo avuto tempo di programmare". 

E' ipotizzabile la difesa a quattro? Bombagi che giocatore è?

Pochesci: "Bombagi è un giocatore alla Defendi, meno potente ma più tecnico, può ricoprire un centrocampo a tre e a due. Ha bisogno di fiducia, ma io lo conosco e so quello che ci può dare, potrebbe essere uno dei rinforzi dal momento che non ha mai giocato. Noi stiamo facendo il 100%, la squadra il 120%, i tifosi ancora di più, siete voi che state dando meno".